A caccia di notizie ovali per il bene del rugby

di Massimo Gallo

Ci siamo interrogati a lungo prima di dar vita a questa nuova avventura. Ci siamo chiesti perché avremmo dovuto “intasare” il web con un nuovo sito che si occupasse di rugby. In tanti si sono cimentati o si stanno cimentando con uno spazio su internet che faccia informazione rugbistica. I più si limitano però a fare da cassa di risonanza ai comunicati o alle veline di persone e piccoli gruppi di potere… ma anche di piccoli gruppi che il potere vogliono conquistarlo. Per dirla in breve, fatte le dovute eccezioni: le notizie latitano. Eppure ce ne sono parecchie in giro, spesso non bisogna nemmeno cercarle, perché ti finiscono addosso senza che nemmeno te lo aspetti. E a noi piacciono le notizie, perché a dispensare commenti, consigli e a criticare senza fornire soluzioni sono bravi (quasi) tutti.

Su questo spazio, dunque, anche le opinioni, i commenti, le critiche, saranno frutto di una notizia, di un fatto, di un accadimento incontrovertibile. E proveremo a delegare personalità e personaggi del mondo del rugby per questo specifico compito.

Un altro motivo che ci ha spinto a provarci è la volontà di battere le mani a tutti e di criticare tutti: non ci saranno i buoni e i cattivi preordinatamente individuati. Non ci saranno “loro” e “noi”, perché il rugby italiano è finito in un buco nero proprio per questa pratica, poco edificante, di usare etichette per classificare le persone.

Noi proveremo ad essere equidistanti, a non giudicare negativamente o positivamente, l’operato di chiunque in base ad una presunta appartenenza, ma in relazione ai risultati ottenuti. Rivestire un ruolo per il fatto di godere la stima di un “capo” non è una colpa, ma ovviamente comporta una responsabilità che ognuno deve essere pronto ad affrontare.

Inevitabilmente saremo più “attenti” a chi governa, considerato che i giornalisti hanno l’obbligo di vigilare e di criticare il decisore, ma anche perché fare le pulci all’opposizione del Governo del rugby è impresa ardua non potendola individuare in CF.

E con questo diamo il via alle danze…