Comitati: anche in Sicilia accuse e veleni

Il prossimo fine settimana si vota per il rinnovo del comitato siciliano. Due i candidati: Gianni Saraceno e Roman Henry Clarke. A pochi giorni dal voto l’aria si è fatta pesante, tanto da far fare un passo indietro ad un candidato Consigliere. Parliamo di Alessandra Palermo che nelle scorse ore ha annunciato la sua indisponibilità. Per evitare polemiche, la diretta interessata ha preferito non spiegare le motivazioni di tale scelta. A quanto pare la Palermo, unica donna candidata, è stata oggetto di un attacco verbale lunedì scorso, nel corso di una riunione zoom aperta a tutte le società siciliane. Secondo fonti presenti alla riunione virtuale, la donna è stata accusata di essersi candidata per perseguire fini personali. Da qui la decisione di fare un passo indietro. Senza entrare nel merito del fatto specifico, dobbiamo rilevare, a malincuore, che i veleni, le accuse e i colpi bassi, sono stati elementi comuni alle elezioni nazionali e a quelle dei comitati regionali. Troppi sospetti e troppe accuse reciproche, siamo in una sorta di ‘dopoguerra’: è il momento di una pacificazione nazionale.