Seven, abbiamo pazientato ma le risposte latitano

Della conferenza stampa del 10 luglio scorso, organizzata per illustrare quanto fatto nei 100 giorni della Presidenza Innocenti, abbiamo già parlato qui, spiegando che le notizie emerse da quello che appariva più un comizio, erano davvero poche, anzi nulle. Avevamo provato a chiedere lumi su due temi importanti: Cnar e Seven. Ma alla nostra domanda il presidente ci rispose testualmente: “Nel Consiglio federale del 16 c’è il punto per il Seven e il punto “nomina nuovo consiglio Cnar” e di conseguenza io anticipazioni su questo non te ne posso dare, però ti dico di pazientare 6 giorni”. In effetti abbiamo pazientato e abbiamo scoperto che le risposte non poteva darcele, non per una sorta di correttezza istituzionale, ma più semplicemente perchè non le aveva.

Capitolo Cnar – La Federazione dovrebbe ufficializzare il Consiglio nelle prossime ore, arrivando dopo il Comitato siciliano che ha già ‘strombazzato’ il nome di un componente come spiegato qui, dettagliando qualche nome e qualche incarico. Mettiamola così: il tema è ormai superato, aveva un senso il 10 luglio.

Capitolo Seven – Questa è la parte più interessante, ma si potrebbe dire anche più tragica. Il documento diffuso sul sito della Federugby che potete trovare qui e di cui vi diamo un’anteprima, mostra come per la Nazionale di Andy Vilk non sia prevista, ad oggi, alcuna attività nazionale e internazionale. Di fatto non c’è alcuna novità e l’attesa è stata vana. Ora, malignamente, dobbiamo pensare che Innocenti abbia usato la ‘scusa’ del CF per non rispondere. Il numero uno della Fir ci spiegò genericamente, che l’obiettivo era quello di portare le nazionali, maschile e femminile, alle olimpiadi: caro Innocenti, senza voler passare per presuntuosi, le facciamo notare che se la Nazionale maschile, a metà luglio non ha ancora in programma nemmeno un raduno, alle Olimpiadi difficilmente ci andrà. Mentre per la Seven femminile abbiamo la quasi matematica certezza che i Giochi rimarranno una chimera, considerato che nel calendario dell’attività programmata, la formazione ‘rosa’ a sette nemmeno compare, più semplicemente non esiste.