Marzio Innocenti “tradito” nella chat watsapp

Pensavamo di alimentare il confronto democratico, abbiamo solo provocato l’ira funesta di Marzio Innocenti. Parliamo del pezzo sui famigerati 4 milioni di euro che dovevano aiutare la base del rugby italiano, ma che finiranno in progetti che il Consigliere federale Gianni Fava ha definito poco utili per supportare le società (l’articolo lo potete leggere qui ). Secondo quanto riportato dal blog Quindici in un articolo che potete leggere qui nella giornata di oggi il numero uno della Fir ha tuonato proprio contro Fava nella chat ristretta con gli altri consiglieri.

A supporto di quanto affermato Quindici pubblica uno screenshot che in effetti lascia poco spazio alla interpretazione. Marzio Innocenti nel suo messaggio, ha spiegato, che l’esternazione di Fava nella riunione con i presidenti di comitato e di club del nordovest “ha segnato la sua morte in questo Consiglio”. Una minaccia per niente velata condita dalla promessa di ritirargli anche le deleghe in Word Rugby. Ecco, su questo aspetto, vorremo rassicurare Innocenti che il diretto interessato non si straccerà le vesti, considerato che Fava nel corso della stessa riunione virtuale, ha avuto modo di sottolineare che al momento le deleghe non sono servite a molto e che, insieme alla collega Gualandri, non ha potuto esercitare la funzione, in quanto il presidente nel corso di questi primi 10 mesi ha spesso gestito in prima persona i rapporti internazionali. Dunque, crediamo, che non ci accorgeremo del cambiamento.

Detto questo credo sia necessaria una precisazione: Gianni Fava non ci ha mai rilasciato interviste. Le sue parole sono state pronunciate nel corso di una riunione virtuale, alla presenza di circa 50 persone. Di fatto sono state proferite pubblicamente. Immaginare che fossero rimaste confinate tra i partecipanti è pura follia. Sono diventate immediatamente di dominio pubblico. Fava, da noi contattato per una chiacchierata, prima della pubblicazione del pezzo, ha educatamente declinato l’invito. La reazione scomposta del Presidente ci lascia basiti. Ma ci lascia basiti soprattuto la divulgazione dello screenshot. Sarebbe troppo semplice pensare che sia stato divulgato da Gianni Fava: non crediamo a questa tesi. Mentre pensiamo che tra i consiglieri federali ci siano dei “franchi tiratori”: Marzio Innocenti dopo 10 mesi non puo’ più fidarsi di nessuno, nemmeno di quelli che reputa fedelissimi. Anzi fossimo in lui saremmo sul “chi va là” proprio da coloro che sembrano più fedeli. Ci dispiace, ma crediamo che sia partita una campagna elettorale strisciante… altro che “tra tre anni ne parliamo”.