di Massimo Gallo
Ha passato la palla Franco Ascantini, per tutti era ‘il professore’. Nato a Fragneto Monforte in provincia di Benevento 87 anni fa, rivendicava con orgoglio le sue origini sannite. Giocatore, tra le altre, con la Partenope Napoli, è stato uno dei padri fondatori del Rugby Benevento. Nel Sannio fu in grado di costruire da zero la società sotto il punto di vista tecnico e di portarla ai vertici del rugby nazionale. Tecnico federale stimatissimo, aveva teorizzato la necessità di far nascere una scuola tecnica italiana, affinchè non si dovesse più ricorrere agli allenatori stranieri. E’ stato un grande del rugby italiano, sempre disponibile e sorridente con tutti, mai una parola fuori posto. Su di lui si possono dire tante cose e tutte positive. Vi prometto di tornare sull’argomento, perchè merita di essere ricordato per il grande uomo che è stato. Chi scrive lo ha incrociato la prima volta agli inizi degli anni ottanta. Stava “dirigendo” i lavori per sistemare l’impianto d’irrigazione del Pacevecchia in compagnia di un giovanissimo Enzo Rapuano e dell’ex presidente del Benevento Franco Fiore: quella scena è fissa nella mia mente. Non lo vedevo da un po’, complice lo stop dei campionati degli ultimi due anni e le note restrizioni. Mi mancherà quel suo modo singolare di salutarmi: “Guaglio’ come stai?”. Un abbraccio professore!
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