“Fulmine a ciel sereno: Michele Signorini dovrebbe dimettersi”. Con queste parole siamo stati svegliati questa mattina alle 7,45. La fonte è preziosa e credibile. Molto informata sulle dinamiche federali, molto vicina al presidente Innocenti e con rapporti preziosi nel mondo ovale. Alla nostra domanda sulla solidità della notizia, mi ha risposto che in Fir ormai lo sanno tutti, tanto da avermi comunicato anche una data. Ma addirittura il fatto è noto anche dalle parti del Coni dove Signorini dovrebbe tornare.
Ecco, scriviamo dovrebbe, perchè non c’è l’ufficialità, ma la cosa si dice per certa. Un rapido giro di telefonate ha confermato quanto ci ha rivelato la nostra fonte, a dimostrazione della bontà delle sue informazioni. Michele Signorini, dopo meno di un anno, dunque, dovrebbe lasciare la Fir, non condividendo più l’impronta che gli sta dando Marzio Innocenti, vale a dire la persona che lo aveva voluto fortemente all’Ingresso 117 della Curva Nord.
Secondo quanto abbiamo raccolto, Michele Signorini non avrebbe condiviso alcune scelte del numero uno della Fir che hanno inciso sensibilmente sulle casse della Federazione. In pratica sembrerebbero venuti meno i motivi per i quali Michele Signorini sia approdato in Fir. La notizia è data per certa, per l’ufficialità crediamo che non debbano passare molti giorni.
Edit delle 19.14: Michele Signorini fa sapere tramite il direttore dell’Area Comunicazione della Fir Andrea Cimbrico, che non risponde al vero quanto da noi affermato e cioè che ci siano state divergenze di vedute con Marzio Innocenti. Cimbrico non ci ha smentito ma nemmeno confermato le dimissioni.
Prendiamo atto della precisazione, anche perchè nessuno ha parlato di litigi. Si puo’ rimanere ottimi amici anche quando le strade si dividono, e quando si hanno idee diverse, come in effetti dovrebbe essere. Restano tanti dubbi sul fatto che un dirigente del calibro di Signorini, lasci una posizione così ambita dopo nemmeno un anno dalla nomina.
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