Approvato dal Consiglio federale il bilancio di previsione 2022. Il documento passerà ora il vaglio del Coni per il via libera, successivamente sarà pubblicato sul sito della Federazione. Al momento, dunque, non è possibile valutarne la bontà, non potendo analizzare la singole voci.
L’unico dato certo è che mancano all’appello 7,5 milioni di euro, pur potendo contare sui contributi extra provenienti dal Torneo Sei Nazioni. Per quanto è dato sapere, ma è al momento un’ipotesi da verificare, il bilancio di previsione tiene conto dei 4 milioni avanzati dalla precedente gestione, senza i quali il disavanzo sarebbe stato più consistente. Di seguito il comunicato Fir.
Il preventivo 2022 è stato redatto tenendo in debita considerazione le entrate straordinarie, per oltre trentacinque milioni di euro, maturate nel corso del precedente esercizio 2021 – il cui consuntivo sarà oggetto di successiva approvazione – derivanti dai nuovi accordi di ristrutturazione della compagine societaria del Torneo Sei Nazioni.
Le entrate e gli accantonamenti straordinari 2021 hanno pertanto consentito e consentiranno di pianificare e sostenere regolarmente le progettualità della Federazione, sia sul fronte nazionale sia internazionale, e di supportare la piena ripartenza del movimento nel 2022, in coerenza con la missione statutaria di FIR di mantenere solida e inalterata la proposta tecnico sportiva, ancor più in un contesto storico di criticità economica.
È infatti compito primario della Federazione non tanto l’accumulo di risorse finanziarie ma incardinare interventi funzionali al movimento sportivo, in Italia e sulla scena internazionale.
Il patrimonio netto di FIR verrà mantenuto entro i limiti minimi stabiliti dalle vigenti disposizioni del CONI e sarà garantito la totale copertura dell’eventuale deficit che dovesse consolidarsi nel corso del 2022.
Il Bilancio Preventivo presenta, allo stato, un risultato negativo per €7.579.959,53 dopo lo stanziamento, a carico dello stesso, dei relativi accantonamenti ed ammortamenti di competenza, su cui gravano una sensibile riduzione dei ricavi da manifestazioni internazionali e l’incremento dei costi necessari a garantire nell’anno il ritorno al pieno svolgimento delle attività nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di riallineare le risorse economiche ai livelli pre-pandemia mettendo in essere politiche per aumentare i profitti.
In ultimo, il Preventivo 2022 prevede una serie di interventi a sostegno del programma tecnico-sportivo dedicato ai diversamente abili.
Le progettualità, già dibattute durante precedenti riunioni del Consiglio Federale, saranno realizzate al termine delle necessarie attività preparatorie istituzionali avviate dal Presidente federale in un recente incontro con il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Pancalli, nel quale è stata ribadita la volontà di FIR di assorbire al proprio interno il movimento del rugby paralimpico.
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