Con una nota la Fir ha comunicato una “riorganizzazione ed ampliamento della propria struttura tecnica dedicata all’Alto Livello, con l’obiettivo di rendere l’opera di sviluppo di atleti per la scena internazionale sempre più profonda e rispondente alle necessità del rugby mondiale d’elite”.
Insomma via uno, dentro 4! Un tavolo composto dal DT Daniele Pacini, il Responsabile dell’alto livello giovanile e della transizione Fernandez, il DG del Benetton Pavanello ed il Manager della Nazionale Venditti.
Opereranno su “indicazione del Consiglio Federale per la gestione dell’alto livello, in coerenza con i principi della Riunione di Verona ed in continuità con le progettualità attualmente in essere”.
Nel testo si legge che German Fernandez, integrerá nel proprio ruolo il coordinamento tecnico del rugby italiano d’elite, lavorando con il CT Crowley e le Franchigie. Antonio Pavanello, già rappresentante dell’Italia in seno a Guinness PRO14, ricoprirà analoga posizione presso le commissioni tecniche di World Rugby e 6 Nazioni. Il DT Pacini, affiancato sul fronte della gestione operativa da Venditti, riporterà al Presidente ed al Consiglio Federale circa l’operato del gruppo di lavoro”.
Su Pacini e Fernandez nessuna sorpresa, il ruolo di Venditti onestamente non l’abbiamo capito (limite di comprensione nostro, sia chiaro), mentre su Pavanello rimaniamo sorpresi. Il Dt del Benetton aveva declinato l’offerta di sostituire Smith e ora ce lo troviamo in compagnia.
Non sappiamo più cosa pensare: si costituiscono tavoli, commissioni, triumvirati, consigli dei ministri, direttivi. Si moltiplicano gli incarichi, ma alla fine non si muove una foglia. Vuoi vedere che è solo un modo per buttarla in ‘caciara’ come si dice dalle parti del Cupolone?
Anche perchè sui social della Fir è comparso un ulteriore nome quale componente del tavolo: Claudio Giacomel. Un refuso o una sfida agli arbitri italiani?
Edit dell 14,25: Il nome di Giacomel è sparito, per amor di Patria non commentiamo.
edit delle 8:08 del 6 agosto 2022: Andrea Cimbrico capo della comunicazione Fir ci fa notare che l’immagine postata, che lui stesso aveva ricevuto, è fake. Il nome di Giacomel è stato apposto fraudolentemente, come in effetti un’analisi più attenta conferma. Ci scusiamo per la svista!
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