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Figuraccia: la Nazionale A rinuncia alla Toyota Challenge

Set 14, 2022

Nuova figura barbina della Fir a livello internazionale: l’Italia A non parteciperà alla Toyota Challenge come evidenziato qui. L’annuncio della partecipazione al Torneo, di luglio scorso, fu dell’allora responsabile dell’Alto Livello Franco Smith. Smith spiegò che alla competizione avrebbero partecipato le squadre della Currie Cup non impegnate nello URC, due squadre irlandesi e una italiana. Per la Fir era prevista la partecipazione di una franchigia, composta dai giocatori di Benetton e Zebre non impegnate con i rispettivi club.

Succede però che le due Franchigie non hanno la possibilità di lasciare liberi 30 giocatori a settimana. A quel punto la Federazione bussa alla porta del Top10 per chiedere un sacrificio per la causa. In una delle ultime riunioni, tenutasi a Bologna, i club di Top10 alzano un muro spiegato che la mancata condivisione del progetto e i tempi stretti per qualsivoglia organizzazioni, non consentono di poter assecondare le richieste della federazione.

A farsi portavoce dei club, secondo quanto raccolto da Pianetarugby.it, è stato Vittorio Munari che ha illustrato i motivi del diniego a Marzio Innocenti (mancata programmazione dell’attività), il quale senza fare una piega ha dato ragione alle società per il poco preavviso e ha annunciato che ci sarebbe stata la rinuncia.

Fin qui i fatti e su cui ognuno si può fare un’idea, poi ci sono le considerazioni che non possono essere positive, da qualunque angolazione si voglia guardare la vicenda. Prendere impegni internazionali con Union prestigiose come quelle coinvolte nel progetto e poi disattenderli, non certo indice di affidabilità. Tra le altre cose parliamo di una Nazionale che risponde direttamente alla Federazione e non di un Club che ha autonomia e per il quale la Fir non puo’ prendere decisioni.