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Top10, Innocenti e i club ai ferri corti

Set 29, 2022

I club di Top10 e Marzio Innocenti sono ai ferri corti. L’organizzazione del campionato e la gestione del contributo federale, hanno creato più di un malumore tra le società. Un’insofferenza che è sfociata in una presa di posizione dura nei confronti del Presidente federale Marzio Innocenti. I rappresentati dei club si sarebbero dovuti vedere con il presidente a metà settembre per portare avanti il confronto periodico, ma hanno declinato l’invito.

Il Presidente non ha gradito e con una missiva, ha stigmatizzato il comportamento dei club. Un’irritazione che è sfociata con l’annullamento della riunione del 30 settembre. Insomma, sembra lontana Verona, sede del primo faccia a faccia tra Innocenti e i club di Top10, quando appariva iniziata una splendida luna di miele. A oggi i rapporti sono tesi e non proprio cordiali.

Come accennato, a pesare sulla situazione, la gestione del contributo annuale, decurtato a fronte di “servizi obbligatori”. Alcuni fondi sono stati subordinati, per esempio all’acquisto di GPS. Senza dimentica la questione TMO che è interamente finanziato dalle società. Oltre al contributo per pagare il Direttore del torneo che, al momento, è ignoto.

Avete capito benissimo: il Top10 avrà un direttore che, secondo quanto appurato, costerà circa 80 mila euro, che pagheranno i club. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata martedì con la dichiarazione del Presidente in merito alla volontà di non versare più soldi per il massimo campionato italiano. Una sorta di beffa considerato che, come rivelato da Ivan Malfatto sul Gazzettino, Rovigo e Petrarca sono sempre in attesa di conoscere i ricavi della finale scudetto della scorsa stagione.

La spaccatura tra il Top10 e i vertici federali appare profonda e non sanabile. Si torna a parlare di una Lega dei club, sui cui starebbe lavorando Vittorio Munari. Dall’alto della sua esperienza il dirigente petrarchino, sta provando a dare una sterzata per la valorizzazione del torneo. Un attivismo che Marzio Innocenti sta soffrendo non poco.

Infondo, all’alba di questo mandato federale, il Petrarca si sentiva estranea alla questione del massimo campionato, concentrata com’era sull’ipotesi di rilevare la franchigia, forte delle promesse elettorali di Innocenti. Appena dalle parti del “Memo Geremeia” è stato capito il ‘bluff’, la musica è cambiata e pure le strategie.