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Innocenti dice mezze verità

Dic 2, 2022
Presidente Fir

Proviamo a riassumere la conferenza stampa di oggi: non abbiamo capito perché sia stata organizzata. Si doveva parlare di nuovi progetti per l’Alto livello, invece è stato magnificato (giustamente) l’autunno vittorioso della Nazionale. Un’inversione a U sospetta. Forse sappiamo il perché ma attediano il CF di domani.

Per qualche notizia e un po’ di imprecisioni le abbiamo comunque rilevate. Partiamo dalla notizia: Innocenti ha detto testualmente che questa Federazione è in continuità con la precedente. Riascoltate la registrazione: l’ha detto davvero. Dunque colui che ha per anni distrutto ogni singola azione della Fir di Gavazzi e di Ascione, ora dice che non era tutto da buttare. Noi l’abbiamo ascoltato due volte perché non riuscivamo a crederci. In compagnia di un amico l’esclamazione è stata: “L’ha detto davvero?”. Signori la notizia del giorno è che Marzio Innocenti ha capitolato ed ha ammesso, per esempio, che il vecchio sistema delle Accademie non era tutto da buttare. Né più né meno quello che anche chi scrive affermava durante la vecchia gestione. Le Accademia dovevano essere riviste, ottimizzare, perché tutto si puo’ migliorare, ma avevano una logica. Innocenti affermava invece che fossero da chiudere: il cambio di rotta è evidente e fa onore ad Innocenti. Cambiare idea è da persone intelligenti.

Poi però Innocenti ha pestato come suo solito una cacca. Ha parlato di “blog più o meno decenti” che non sanno le cose “probabilmente perché non le sappiamo comunicare” ha sottolineato Innocenti. Io fossi stato in Andrea Cimbrico mi sarei risentito. Perché se è vero che la Fir non sa comunicare la colpa è del suo capo comunicazione, se non è vero Innocenti ha buttato la croce su Cimbrico anche se non se lo merita. Aggiungerei ancora un concetto: se Innocenti si continua a sottrarre ai confronti, poi non puo’ lamentarsi degli errori di comunicazione. Questa è la prima regola: mai sottrarsi. Tranne se, chi chiede l’intervista, conta quanto il 4 di bastoni a tressette. Quindi non stiamo parlando di questo blog che non legge nessuno. Manco lui… 😉

Innocenti ha poi parlato di chi scrive bugie sulla ripartizione dei contributi al Top10. Volete sapere chi ne ha scritto? Noi! Faceva prima a citarci così almeno mostrava coraggio. Innocenti ha affermato che le società sapevano dalla famosa riunione di Verona che i contributi sarebbero stati erogati, a partire da questa stagione, solo rispettando alcune regole. E Innocenti ha detto una verità. Il problema è che poi sulla verità ha innestato una serie di inesattezze. Quando parliamo di un cambio in corsa abbiamo ragione vendere. Si parla di cambio in corsa quando le modalità per concorrere o ottenere qualcosa, cambiano a partita già iniziata. Il campionato è partito da tempo, ma solo ora i club hanno conosciuto le regole per ottenere contribuiti che per qualcuno sono anche vitali. Tra le altre cose i paletti non sono nemmeno stai deliberati in CF. D’impero!

Un club avrebbe dovuto sapere a luglio quali fosse i paletti da rispettare per ottenere i contributi, in modo da scegliere se partecipare o meno al Top10. E invece i primi paletti, linee guida, sono venuti fuori a metà settembre. Furono fissate pero’ solo le aree d’intervento che ognuno poteva interpretarsi come voleva. Solo qualche giorno fa Musiani ha inviato il dettaglio. E’ o non è un cambio in corsa? Chi dice bugie?

Innocenti dice un’altra verità: i club di Top 10 hanno deciso di non prendere i giocatori Under 23. Vero. Ma Innocenti omette di dire che ai club di Top 10 i giocatori sono stati ‘offerti’ a 15 giorni dall’inizio del campionato quando si è ritrovato in braghe di tela. Allora ve la raccontiamo tutta. Tra gli under 23 ci sono 4/5 ragazzi pronti per l’alto livello internazionale, gli altri invece non sono ancora pronti e forse qualcuno non lo sarà mai. Nonostante questo Franco Smith, decise di formare questo gruppo che avrebbe partecipato alla Toyota Cup e fatto attività con le franchigie. Poi Smith va via, Fernandez prende in mano la situazione e si accorge che non è tutto oro ciò che luccica. Di fatto capisce che i ragazzi non avrebbero fatto nemmeno un minuto con l’URC. Nel frattempo la Toyota Cup salta perché non ci sono giocatori a sufficienza e i club di Top10 non voglio dare giocatori per un’attività mai concordata. Innocenti capisce il ‘cul de sacc’ in cui si è infilato e chiede aiuto ai club, che invece rispondono picche. Ovviamente nessun presidente sano di mente si porta in squadra un giocatore che ha bisogno di fare minutaggio a scapito dello straniero lautamente pagato. Ci sono anche equilibri di spogliatoio da preservare. Le rose sono complete e i giocatori rimangono al palo. A questo si aggiunge anche un po’ di rivalsa: Innocenti disse che gli under 23 dovevano continuare il loro percorso di Alto livello e la naturale prosecuzione erano le franchigie. Di fatto snobbo’ quei club a cui a settembre ha chiesto aiuto. Più chiaro così?

L’attrito tra Federazione e Top10 nasce da qui e non sto scoprendo l’acqua calda: lo sanno tutti ma solo noi lo scriviamo. Innocenti in conferenza stampa ha detto che il 6 dicembre c’è una riunione e si proverà a ricucire lo strappo. Ma non ci crede manco lui, tanto che poi ha sganciato due bombe.

La prima: se non ci sarà accordo il 6, nulla vieta che la Fir tratti solo con i club più interessanti alla proposta (dividi et impera: già prova a spaccare il fronte), vale a dire Cus Torino e Mogliano (anche se anche loro sembrano essersi allontanati). La seconda bomba arriva sull’annunciata costituzione della Lega. Innocenti in pratica ha detto: speriamo. La Fir è contenta, ma in buona sostanza ha spiegato che con la Lega i Club dovranno finanziarsi da soli. Il che puo’ anche trovarci d’accordo, ma alla vigilia di una riunione importante appare più come una minaccia.

In ultimo vorremo chiedere chi paga i giocatori under 23 prestati ad alcune società di serie A. Perché se continuano ad essere pagati dalla federazione, di fatto la Fir sta ‘finanziando’ le società stessa alternando gli equilibri del campionato. Poi vorremmo conoscere i criteri che hanno portato questi giocatori in queste società di serie A. E’ lecito?