I club del massimo campionato di nuovo sul piede di guerra. Ancora una volta finisce sotto accusa il presidente federale Marzio Innocenti, reo di continuare a prendere decisioni senza interpellare i presidenti, i quali vengono aggiornati a cose fatte.
In una missiva inviata al Presidente federale e ai due consiglieri delegati al massimo campionato, si richiede un incontro urgente per aver spiegazioni in merito alle ultime decisioni che riguardano il primo torneo nazionale. In particolare i presidenti rivelano nella missiva, che Pianetarugby ha avuto modo di visionare, una mancata condivisione delle scelte. Tema che già in passata aveva prodotto tensioni faticosamente ricomposte.
Nel dettaglio i presidente fanno sapere che di aver appreso dai giornali il cambio di nome del campionato, così come la riduzione delle squadre da 10 a 9, come comunicato qui dalla stessa Fir. Così come l’intenzione di ridurre a 8 le squadre nel 2024-2025. Nella lettera si rimprovera a Innocenti la mancanza di confronto alla luce della promessa fatta in passato che ogni cambiamento sarebbe stato frutto di un confronto.
I presidenti del massimo campionato chiedono chiarimenti anche sulla gestione delle squadre cadette e sulla ipotesi di prevedere un’alternativa alla soppressa Coppa Italia. Nella missiva si definisce “grave” la mancanza di chiarezza e di indicazioni per il campionato “riserve” alla luce dell’immediato inizio della stagione sportiva.
In buona sostanza si è arrivati nuovamente ai ferri corti, a causa del modo di fare del presidente che continua a prendere decisioni da solo, per poi farsele ratificare in Consiglio federale. Un modus operandi che ha già messo sul piede di guerra alcuni Consiglieri come spiegato qui, che hanno disertato l’ultimo Cf contestando metodo e merito di convocazione. Una questione ancora aperta, che potrebbe avere sviluppi a breve con possibili ripercussioni anche su quanto deliberato nell’ultimo Consiglio federale.
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