Il responsabile tecnico della Nazionale Under20, Massimo Brunello, per il raduno alla Cittadella del Rugby di Parma che si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2023, ha convocato 30 giocatori e tra questi sono presenti tre atleti del Settore giovanile cremisi: Luca Bellucci, terza linea nato a Genzano di Roma nel 2004, prodotto del vivaio Fiamme Oro; Ferdinando Fusari, centro romano classe 2004, cresciuto rugbisticamente tra Torvaianica Rugby e Nea Ostia; Alessio Pensieri, nato anche lui nella Capitale nel 2005, ala che ha mosso i primi passi con il pallone ovale sui campi del Rugby Fiumicino.
«Come società non possiamo che essere soddisfatti per queste convocazioni – ha dichiarato il Direttore tecnico cremisi, Sven Valsecchi – sono il risultato di un progetto iniziato anni fa e che sta dando evidentemente i suoi frutti, anche grazie alla totale sintonia a livello tecnico che c’è tra chi si occupa della prima squadra e chi è deputato alla gestione dei nostri settori giovanili. I tre ragazzi convocati sono atleti di indubbie qualità non solo tecniche, tanto che due di loro (Bellucci e Fusari) hanno iniziato la stagione facendo tutta la preparazione con la prima squadra, tastando da subito il livello superiore: sono certo che riusciranno a far bene anche a livello internazionale con la maglia azzurra della Under20».
«Le convocazioni sono il frutto di una progettualità e di una strategia in cui crede fermamente il club e fin dalla passata stagione, proseguendo in quella attuale, ha visto delinearsi un collegamento sinergico, tra la conduzione tecnica della prima squadra e il settore giovanile – ha detto il Vice presidente delle Fiamme, Tommaso Niglio – In quest’ottica s’inserisce la volontà delle Fiamme Oro di voler continuare a collaborare fattivamente nella formazione di atleti per l’alto livello, fornendo, così come già avviene, tecnici e preparatori atletici qualificati per il rilancio del settore tecnico federale. Il progetto “Ready to grow”, promosso in collaborazione con altri club dell’area di Roma sud (Rugby Roma Olimpic, Rugby Ostia) sta portando alla ribalta una serie di giovani atleti con qualità particolarmente interessanti, che non sono stati mai considerati da alcuna struttura tecnica regionale o federale. Inoltre “Ready to grow” è anche un’occasione di continuo scambio reciproco tra tecnici e preparatori provenienti da realtà rugbistiche diverse, insomma un modello che si sta rivelando vincente e che auspichiamo in un prossimo futuro si allarghi, sia coinvolgendo anche società di altre zone della Capitale, sia diventando una progettualità che possa andare oltre confini regionali allargandosi ad altre realtà del Centro e Sud Italia. Tra il rugby professionistico e quello strettamente amatoriale esiste uno spazio intermedio, che può offrire possibilità di crescita individuale e sportiva a giovani atleti. L’obiettivo è costruire un’opportunità proprio per tutti quei giovani atleti che, inspiegabilmente, sfuggano, o sono già sfuggiti, al sistema di selezione vigente. In tal senso ci aspettiamo maggiore attenzione e considerazione da parte della struttura tecnica federale e regionale, per il lavoro che stiamo facendo insieme alle società del progetto “Ready to grow” e per quelle che vorranno unirsi, anche in considerazione del fatto che la prima squadra delle Fiamme Oro annoveri giocatori giovani provenienti dalle nazionali giovanili e le under cremisi siano prime nel Lazio e tra le prime a livello nazionale nell’ultimo triennio».
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