Ogni giorno arrivano spunti che ci permettono di scrivere, alcune volte su cose serie, altre su argomenti più ‘trascurabili’ ma che consegnano la cifra del livello del rugby italiano. Solo due giorni fa a Milano (perchè Roma sede dalla Fir non andava bene) sono stati presentati i campionati di Serie A Elite maschile e femminile. Sembrava tutto bellissimo: organizzazione magnifica, lavoro di squadra, due broadcaster che si interessano all’evento. L’intervento del Presidente Innocenti (non proprio bellissimo per la verità), quello di Marco Aloi che ha parlato di un campionato che non esiste e di risultati e obiettivi che vede solo lui.
Alla presentazione era presente anche Stefano Azzi, country manager DAZN in Italia che ne suo intervento ha augurato”un buon inizio campionato a tutte le squadre di Serie A Elite maschile e femminile che scenderanno in campo quest’anno”, dimostrando di fatto di conoscere l’esatta denominazione del campionato. Oggi però un utente della piattaforma streaming si è visto recapitare una risposta al suo quesito su come vedere il rugby su Dazn che fa cadere le braccia: il massimo campionato viene definito ancora Top10. Sospettiamo che ci sia lo zampino di Munari…
Battute a parte ci sembra davvero paradossale che la piattaforma partner non conosca il nuovo nome del campionato. Ora le ipotesi sono due: o l’errore è di Dazn oppure è della Fir. Una cosa è certa, le due realtà non si parlano.
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