Kieran Crowley si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta con la Francia e chiarisce subito due temi, che impreziosiscono il suo lavoro alla guida della Nazionale e la sua uscita di scena. Il primo: “Abbiamo lavorato bene in questi mesi, sapere di andare via a fine Mondiale non ha mai cambiato il mio approccio o quello dei ragazzi”. Quindi niente alibi, nessuna polemica: i signori li riconosci lontano un chilometri. Ora speriamo in altri signori. Il secondo tema è più tecnico e riguarda la mentalità di questo gruppo di ragazzini: “Avremmo potuto fare un altro tipo di gioco e magari stare più a contatto nel punteggio, ma rispetto molto i ragazzi per quanto hanno fatto”.
Il messaggio è chiaro: una partita tutta cuore e di trincea, con un piano di gioco conservativo, avrebbe permesso di contenere le sconfitte, ma avrebbe snatura l’impostazione che lui ha dato a questa squadra che ha un solo imperativo: giocare! Il Commissario tecnico ha poi analizzato la partita in maniera lucida: “Abbiamo perso le prime rimesse laterali e subito fisicamente, abbiamo provato a giocare sui nostri punti forti ma è difficile riuscirci contro squadre che sono al top dell’alto livello internazionale”.
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