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Rugby – “Padova e Rovigo se ne facciano una ragione”

Dic 14, 2023

“Padova e Rovigo se ne facciano una ragione”. E’ la frase ‘forte’ contenute in un’intervista rilasciata dal presidente federale Marzio Innocenti a Massimo Calandri per Repubblica che potete leggere qui. Un’affermazione che ha fatto sobbalzare in tanti dalla sedia, una vera dichiarazione di guerra alle società più importanti del campionato domestico. Al momento tralasciamo le tante inesattezze lette nell’intervista e concentriamoci su una frase pesate come un macigno.

I più si sono sorpresi per una dichiarazione così veemente, ma perchè all’oscuro di quanto accaduto martedì scorso. Il giorno prima dell’intervista infatti c’è stata l’ennesima riunione tra Marco Aloi, accompagnato da Pippo Esposito, e le società della Serie A Elite. Una riunione definita dai partecipanti con l’aggettivo “surreale”. Nella convocazione non era presente nemmeno l’ordine del giorno dell’incontro e in avvio della stessa, i partecipanti hanno capito anche il perchè. I club si aspettavano da parte di Aloi, finalmente, un progetto serio di sviluppo del campionato, ma le aspettative sono state deluse. Il Direttore del Torneo ha invece chiesto alle società di formulare proposte da portare in Federazione,  “su cui non posso dare garanzie”, si è affrettato a sottolineare Aloi. Insomma: ditemi che volete, faccio da portavoce ma non ho potere di farle passare.

Una riunione durata tre ore, nel corso della quale le società non si sono risparmiate, passando da posizioni di aperto dissenso a quelle più concilianti, il tutto condito da sana ironia e qualche battuta di troppo. Ma è stato l’epilogo a mettere una pietra tombale sui rapporti tra Innocenti e i club di vertice e a generare la frase consegnata a Calandri “Padova e Rovigo se ne facciano una ragione”. Il Presidente del Rovigo Zambelli ha preso la parola e ha spiegato che cinque società, appunto Rovigo, Padova, Valorugby, Viadana e Piacenza, si stavano organizzando per avere una piattaforma comune, aperta a tutti coloro che ne vorranno fare parte, per riorganizzare il massimo campionato. Un annuncio che Aloi ha commentato così: “Allora oggi abbiamo perso tempo”.

Ecco no caro Aloi: il tempo perso è molto di più e l’unica cosa buona che ha prodotto il Direttore del Torneo è stata quella di aver compattato 5 società. Ci risulta che presto potrebbe aggiungersi una sesta. Poi ci sono almeno due ‘vorrei ma non posso’, vale a dire Mogliano e Vicenza che non possono voltare le spalle al Presidente che gli paga alcuni giocatori ( i famosi permit), mentre Colorno è sempre più su posizioni filo-governative.

Dunque Innocenti ha intuito il pericolo e ha dichiarato guerra, anche per rivendersi la narrazione dei club ‘foraggiati’ dalla Federazione , brutti e cattivi che sottraggono soldi alla base e ai club più piccoli. Lo ha iniziato a fare già durante lo scambio degli auguri per il Natale organizzato dal Comitato Lombardo. Durante il suo intervento Innocenti ha tuonato contro le società di vertice: “Ma cosa vogliono i club di Elite a cui diamo già 1,5 milioni e se fosse per me non gli darei niente”. Tra le altre cose Innocenti ha detto che con i soldi che entrano con URC non si potrebbe fare quello che si sta facendo per il rugby di base e per gli impianti al Sud. Avete letto bene: gli impianti al Sud. Poi chiediamo che la rendicontazione sia resa pubblica e passiamo per rompiscatole.