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Rugby – Fir, adesso spiegaci questo

Gen 15, 2024

Iniziamo veramente a preoccuparci: ha del paranormale ciò che sta accadendo tra i tecnici Fir, non convocano i giocatori ma risultano comunque in campo. Com’è possibile? E’ accaduto sia con la Selezione under 23, sia con la Selezione Under 19. Ma andiamo con ordine.

La prima stranezza riguarda la Selezione under 23.  Tra i convocati  e nella formazione annunciata per la terza gara contro la Selezione Irlandese, non figura Fabrizio Ciardullo giocatore del Viadana, fino all’anno scorso schierato come straniero con passaporto argentino. Dettaglio importante questo, perchè ci piacerebbe sapere se nel frattempo ha avuto la cittadinanza italiana e, sopratutto, se è un giocatore eleggibile. Ciardullo, come detto non figura tra i convocati e nemmeno nella formazione annunciata, tantomeno in panchina. Insomma: non è esistito fino al momento di mettere piede in campo. Trentotto minuti concessi ad un ragazzo che non esisteva ufficialmente fino al giorno prima, che non sappiamo se sia eleggibile e che fino all’anno scorso era tesserato come straniero. Che sta succedendo? La cosa è davvero strana se pensiamo che Vaccari, prodotto della formazione federale, ha giocato per soli 8 minuti e Ciardullo per trentotto.

Il secondo caso segnalato riguarda la selezione dei più piccoli che ha affrontato a Napoli, lo scorso 9 dicembre, la Selezione francese. Nel tabellino non figura Alessandro Di Stefano, tallonatole in forza a L’Aquila Rugby in serie B. Per le verità il suo nome non compare nemmeno tra i convocati, ma è sceso in campo con la maglia numero 17. La stranezza è che Di Stefano non è nemmeno under 19, essendo nato nel 2004. Un dettaglio di non poco conto se pensiamo che non è propriamente corretto far giocare un ragazzo più grande con una under, tralasciando tutte le questioni assicurative. Ovviamente la prova di quanto diciamo è nella foto, che ritrae Di Stefano al lancio di una touche con la maglia numero 17. Nemmeno possiamo credere che la presenza potesse servire a ‘testare’ un giocare mai visionato, considerato che il giocatore ha frequentato l’Accademia under 18 di Roma e ha bazzicato le Nazionali giovanili. Dunque la domanda è: perchè?

Ciò che lascia perplessi è la ‘chirurgica’ esclusione dei nomi dai documenti destinati alla stampa e alla divulgazione della notizia. Cosa si vuole nascondere? Appare impossibile parlare di dimenticanza, perchè la motivazione puo’ andar bene una volta, alla seconda sorge il sospetto, ma alla terza qualcosa non torna.

Edit: Ulise Gamboa direttore sportivo del Viadana ci fa sapere che Ciardullo può vestire la maglia della Nazionale in quanto eleggibile: ci fidiamo della parola di Gamboa, fino a prova contraria. Rimane tutta la narrazione a corollario che è il vero punto da chiarire, anche perchè in effetti Viadana ha pubblicizzato la convocazione che i canali ufficiali Fir hanno ignorato.