Abbiamo scoperto che il Segretario della Fir Roberto Musiani non usa Google, oppure lo usa male. E vi spieghiamo il perchè. Qualche giorno fa ci siamo occupati delle cause di lavoro intentate nei confronti della Fir, con un pezzo che potete leggere qui. Tra loro c’è Pier Luigi Bernabò che si è occupato degli eventi della Federazione negli ultimi 15 anni, compreso il Torneo delle Sei Nazioni, evento clou del rugby in Italia.
Bernabò è stato giubilato per far posto a Roberto Musiani, il quale si è ritrovato nel delicato ruolo dalla sera alla mattina e senza adeguata esperienza. Noi speriamo che tutto fili liscio per le due gare interne degli Azzurri, ma un primo intoppo già è emerso. Secondo quanto ci è stato riferito Roberto Musiani appena insediato, ha portato nuove idee e progetti stellari, i più naufragati per l’oggettiva impossibilità di realizzarli.
Il Segretario federale, tra le tante cose proposte, aveva pensato al ‘al più bel parco ludico dell’universo’ per la promozione del rugby, da realizzare nello Stadio dei Marmi. Il progetto doveva dapprima essere finanziato da sponsor che hanno risposto picche. Sì e’ passati al piano B con un parco un po’ meno stellare del primo che avrebbe sfruttato le “risorse” dell’area Promozione e Sviluppo, sotto l’egida del neo nominato Maurizio Amedei, Presidente del Comitato laziale.
Fin qui tutto bello, “anzi bellissimissimo”, peccato che Roberto Musiani abbia fatto i conti senza l’oste. Nel caso specifico senza lo Stadio dei Marmi. Perchè basta fare una rapida ricerca su Google, per scoprire che la struttura è in ristrutturazione, in vista dei Europei di Atletica della prossima estate. Dal sito di Sport e Salute, grazie da una news di circa un anno fa, si apprende che i lavori saranno completati entro maggio. Per avere contezza basta cliccare qui. Noi non abbiamo mai visto lavori consegnati in anticipo per un appalto pubblico, dunque non ci sembra ci siano dubbi sulla fine dei lavori.
Eppure nel corso delle riunioni che si susseguono dall’autunno scorso, qualcuno aveva provato a spiegare a Musiani che lo Stadio dei Marmi fosse inutilizzabile. Flavio Figuretti, responsabile del settore impianti sportivi e membro della Commissione “Attività di controllo e gestione eventi” della Fir, figura storica e autorevole della squadra che organizza il Sei Nazioni, aveva sollevato la questione in più occasioni senza essere ascoltato.
Ieri, nel corso di una riunione a cui hanno preso parte tutti ‘gli attori’ impegnati nell’organizzare la prima partita della Nazionale all’Olimpico, Musiani ha annunciato che per il 3 febbraio, quando gli Azzurri affronteranno l’Inghilterra per il match di apertura del Six Nations 2024, il parco ludico non si può fare perchè lo Stadio dei Marmi e’ un cantiere. Ma dai! L’annuncio ha provocato risatine sotto ai baffi dei presenti, circa 20, presenti alla riunione. Una risatina trattenuta a fatica per non urtare il Segretario Federale, ma tramutata in fragorosa risata in privato nei vari uffici della Curva Nord nelle ore successive.
Dunque ad una settimana dall’evento, Roberto Musiani scopre ciò che si sapeva sei mesi fa: come è possibile? Ha mai fatto una richiesta formale a Sport e Salute per avere la struttura? Sport e Salute ha mai risposto? Ha dato disponibilità? Ha assicurato la fine anticipata dei lavori e la possibilità di usare la struttura? Domande lecite, perchè il Sei Nazioni è l’evento più importante della Fir poiché assicura il 65% degli introiti, come ha sottolineato spesso lo stesso Innocenti. Ora, quindi, vogliamo sapere e vogliamo la testa di chi ha sbagliato.
Non ha logica pensare che nessuno di Sport e Salute abbia mai fatto presente l’indisponibilita’ dell’area. Anche perchè è dalla primavera scorsa si susseguono le gare di appalto dei diversi “pezzi” della ristrutturazione. Non abbiamo ancora contezza se ai piani alti di Fir qualcuno pensi di adottare l’italica abitudine dello scaricabarile, in tal caso immaginiamo che sara Sport&Salute, partner dell’evento, a chiarire le cose.
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