Rinascono i Lupi, la prestigiosa franchigia che ha fatto, insieme ai Dogi alle Zebre, la storia del rugby italiano. Quando ancora il Sei Nazioni era lontano, l’Italia del rugby riusciva ad affacciarsi al rugby di vertice proprio grazie alla Franchigie che giocavano partite epiche che richiamavano il pubblico delle grandi occasioni. A farsi promotore di tale idea è stato nelle scorse settimane Maurizio Amedei, presidente del Comitato laziale della Fir.
I Lupi nati nel 1978, hanno rappresentò per circa 20 anni, la selezione ad inviti del centro-sud con base a Roma. L’ultima apparizione è del 1997 quando vinsero 37 a 5 contro i Barbarian. Ora la possibile rinascita per iniziativa del Comitato laziale. La piattaforma a cui sta lavorando Amedei ormai da settimane prevederebbe una prima partita già a Giugno prossimo in Spagna.
Per il momento si parla di una selezione under 23 per dar modo ai migliori prospetti del Lazio di confrontarsi con contesti internazionali. Sarebbe stato già definito anche lo staff con Daniele Montella e Alfredo De Angelis nel ruolo di tecnici, direttore sportivo Manolo Leonardo e direttore tecnico Sven Valsecchi. La conferma dovrebbe arrivare nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio prevista per metà aprile.
I costi dovrebbero essere sostenuti da uno sponsor e quindi non dalla collettività, dettaglio questo di estremo interesse. Un lavoro quello del Presidente Amedei che sarebbe partito nei mesi scorsi e tenuto sotto traccia per poter arrivare serenamente alla riunione che si è tenuta ieri alla presenza delle società laziali. Una novità che, in tutta onestà, appare come un luce in contesto che riteniamo davvero buio. Probabilmente la base sa essere migliore del vertice. In bocca al lupo, è il caso di dirlo, per la nuova avventura.
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