L’annuncio importante non c’è stato e noi siamo stati inondati di messaggi per capire cosa sia potuto succedere. Ecco, una cosa semplice: Marzio Innocenti ha bluffato. Perché nessuno può negare che i fedelissimi del presidente si siano mossi già a metà settimana per creare aspettative. Perchè il presidente federale commetterebbe spergiuro se dichiarasse di non aver mai detto a Treviso, sabato sera, che all’indomani avrebbe fatto un’annuncio importate per il rugby italiano Un’affermazione fatta davanti a più persone. Tanto che, nei minuti immediatamente successivi, la notizia è arrivata sui telefonini di alcuni colleghi.
Quindi no, non se lo è inventato Pianeta Rugby, come qualcuno ha detto ieri sera nella sala stampa della Cittadella di Parma, dopo la finale tra Petrarca e Viadana. E siamo sbalorditi dal fatto che il presidente dichiari pubblicamente di dover fare un annuncio e che gli uffici preposti alla comunicazione non ne sappiano nulla. E nemmeno possiamo pensare che l’annuncio importante possa essere stato l’accordo con la Rai per altri due anni, perchè parliamo del classico “brodino caldo”.
Eppure i vertici federali hanno passato l’intera settimana scorsa a mettere in giro la voce di un imminente annuncio epocale. E noi siamo praticamente certi che le carte nel mazzo di Innocenti erano e sono: la terza franchigia e lo sponsor per il massimo campionato. E allora perchè non annunciarlo?
Vi spieghiamo anche questo. La scorsa settimana è girata la voce che la Lega volesse organizzare una conferenza stampa per presentarsi in occasione della finale. Inoltre era circolata la voce, poi smentita, che sabato sarebbe uscito il nome del terzo candidato. Marzio Innocenti è stato con questo dubbio fino alla fine e, preoccupato che qualcuno potesse ‘rubare la scena’, aveva preparato l’annuncio a sorpresa che però non è servito. Noi pensiamo che i temi prima o poi saranno riesumati.
Siamo convinti di questo perchè ci risulta che dalle parti della Curva Nord la certezza di vincere le prossime elezioni sia venuta un po’ meno. Dietro le passerelle e l’ ostentazione di una sicurezza apparente, qualcosa nel ‘cerchio magico’ federale pare scricchiolare.
Dunque Marzio Innocenti e i suoi più stretti collaboratori, stanno pensando al classico colpo a sorpresa per poter risalire una china difficile da scalare. E su due temi importanti sta provando il colpo di reni.
D’altra parte la Fir continua a sbagliare tutto ciò che è possibile sbagliare per rendersi antipatica ai club, sia i grandi sia i piccoli. L’ultima figuraccia in ordine di tempo riguarda le medaglie ai giocatori della Lazio per la promozione in A Elite. La foto sta girando vorticosamente sui social: sono vecchie o sbagliate. La medaglia reca la dicitura Campionato 2022/2023 e sotto Prato 2 giugno 2024.
Quindi le ipotesi sono due: le medaglie sono dell’anno scorso e oppure sono state sbagliate. Dunque, o prende ancora più valore la tesi di una Fir a corto di soldi. Oppure le medaglie sono state sbagliate dal fornitore e nessuno in Fir se ne è accorto. In questo secondo caso si può ‘gridare’ al dilettantismo che offende la passione e l’impegno di due club italiani. In entrambi i casi la Fir ne esce malissimo, dimostrando di non aver attenzioni per la base del movimento.
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