Marzio Innocenti inizia a far suo il consiglio che da circa due anni continuiamo a dargli. A più riprese gli abbiamo fatto notare che le nostre fonti sono intorno a lui, tra coloro che reputa ‘vicini’ e fidati. Fonti a volte inconsapevoli a volte consapevoli e che a breve usciranno allo scoperto per programmare il loro futuro senza il presidentissimo.
La conferma di questa convinzione, già ampiamente avuta nei mesi scorsi attraverso dettagli invisibili ai più, è arrivata ieri durante la partita dell’unger 20 a San Benedetto contro la Spagna. Pare (ma siamo certi) che Marzio Innocenti non fosse in splendida forma e con l’umore non dei tempi migliori. Uno stato d’animo dovuto a realtà che quotidianamente affronta e che è diversa rispetto a quanto immaginava fino a poco tempo fa. Dunque, parlando con un gruppo di persone fidate (si fa per dire), si sarebbe lasciato andare ad un sfogo. Ai presenti avrebbe detto di essere preoccupato perchè si è accorto che sotto “ad ogni pietra c’è una serpe”. E noi cosa dicevamo?
Marzio Innocenti dovrebbe pagarci da bere, perchè i più leali nei suoi confronti siamo noi. Sa bene che non apprezziamo la sua azione di governo, sa bene che tifiamo per la sua capitolazione alla prossime elezioni, ma sa anche che non ci faremmo problemi a salutare e a bere una birra con lui se dovessimo incontrarlo in giro. Perchè noi abbiamo un valore che pochi hanno: siamo onesti e cristallini. E, sopratutto, rispettiamo le persone.
A dispetto di quanto lui dice di noi, noi siamo sinceramente preoccupati per lui, perchè le delusioni sono difficili da gestire e lui ne avrà tante nei prossimi mesi. Innocenti è convinto di aver fatto sempre tutto bene e di essere solo un incompreso. Purtroppo non è così. Non è incompreso. Più semplicemente Innocenti deve capire di essere stato usato da tutte quelle persone che avevano l’ambizione di ottenere qualcosa dalla Fir.
Anche gente senza arte né parte, ex trombati, personaggi in cerca d’autore, nani e ballerine che hanno trovato in Marzio Innocenti la persona a cui legarsi per ottenere ciò che un qualsiasi altro presidente non avrebbe consentito nemmeno sotto tortura. E ora che la cadrega balla, stanno provando a posizionarsi, a carpire informazioni per consegnarle ‘al nemico’ per accreditarsi agli occhi del nuovo che avanza. Una sorta di prova di fedeltà per tentare di conservare la pozione ottenuta.
Infondo Marzio Innocenti ha costruito il suo consenso sulle promesse a tutti e su tutto, non sulla condivisione di un percorso e quando gli scenari cambiano, inevitabilmente le alleanze mutano. Innocenti dovrebbe conoscere quel detto comune “chi semina vento raccoglie tempesta”. In buona sostanza, ci sembra ovvio, che quando costruisci le relazioni esclusivamente sul reciproco interesse e non sulla stima e il confronto tra le parti, il risultato non possa essere che quello a cui ora anche lui è arrivato.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.