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Rugby – Elezioni: Innocenti è nervoso

Giu 23, 2024
Presidente Fir
Presidente Fir
Marzio Innocenti

Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, preso atto di un video lesivo della reputazione dei vertici federali e dell’organo di governo del rugby italiano, realizzato attraverso l’intelligenza artificiale e volto a diffondere presso il movimento informazioni false e fuorvianti tramite alcune note piattaforme social, identificati gli utenti che hanno contribuito alla sua propalazione, ha provveduto a sporgere querela presso le autorità competenti, sportive e non, a tutela del proprio buon nome, della FIR e di tutti gli Organi Federali.

L’annuncio lo trovate sul sito della federazione, ma nessun comunicato è arrivato alla stampa. Insomma è sembrata più una prova di forza, un annuncio preventivo. Ma sta di fatto che Marzio Innocenti è passato alle vie di fatto e ha detto urbi et orbi che ha presentato una querela, immaginiamo contro ignoti per la diffusione di un video che abbiamo ricevuto anche noi. Il video parla dell’utilizzo dei fondi straordinari di cui Innocenti e la sua Fir hanno beneficiato da quando è stato eletto.

La notizia consegna due riflessioni, forse tre, una sicuramente positiva, una sicuramente negativa. Quella positiva la potete intuire: finalmente Innocenti dovrà sostenere le sue tesi davanti ad un giudice. Se in quel video ci sono falsità emergerà durante il processo. Se ci sono verità non potrà più dire parecchie cose, una su tutte: che fino al 2026 entreranno altri soldi senza specificare che parliamo, al momento, di spiccioli.

La notizia negativa è nel titolo. Innocenti passa alle vie di fatto (figurativo ovviamente) e i temi che non riesce a spiegare come dati inconfutabili prova a derubricarli come calunnie e si aggrappa alla ‘denuciaquerela’! La campagna elettorale parte con il botto, anzi con i fuochi da artificio e si preannuncia davvero di bassissimo livello. Invece di confutare tesi, il presidentissimo agita la clava giudiziaria con il rischio di esporre la Fir a nuove soccombenze e nuovi esborsi.

Tra le altre cose il contenuto del video ricalca in gran parte ciò che abbiamo detto noi a più riprese: i soldi di CVC sono stati spesi in maniera quantomeno maldestra considerato che gli investimenti di cui parla Innocenti noi proprio non li vediamo. A questo punto il nostro avvocato si sta sfregando le mani, sperando in un’azione anche nei nostri confronti. Lo ribadiamo: abbiamo il mutuo da estinguere e le nostre accuse sono al presidente, dunque ne rispondesse personalmente pagandosi da solo l’avvocato e presentiamoci davanti ad un giudice.

Il nostro archivio è corposo, ma basterebbe vedere i bilanci per capire che i soldi spesi senza ricadute vere sulla base del movimento, sono tanti. Tra le altre cose, venerdì, nel corso di una cena alla Rugby Roma, Innocenti pare abbiamo detto di voler denunciare chi lo ha diffuso, quindi non chi lo ha realizzato. E sapete di chi parlava: di Claudio Perruzza ( guarda un po’) e di alcuni esponenti di Rugby2030. I presenti hanno incassato e ci hanno riferito, tra un sorriso e l’altro. Ecco, volevamo assicurare Innocenti che la cena è stata di pura cortesia. La Rugby Roma non ci pensa nemmeno lontanamente a sostenerlo.

Non vogliamo credere che il consiglio sia partito dal responsabile degli affari legali della Fir Guido Valori. Lo facciamo troppo intelligente e preparato per suggerire una cosa del genere. A proposito: ma quando si dimette? Valori è candidato alla presidenza della Federbasket, con ottime possibilità di farcela e continua ad essere responsabile legale di un’altra federazione. Non vediamo illeciti, ma questioni di opportunità, mai valutate dalle parti della curva nord quando in ballo ci sono amici.

Comunque siamo qua a disposizione del Presidente. Speriamo che invece di una denuncia, si affretti a spiegare. Che poi e’ quello che deve fare un presidente. Anche sulla questione Report/corriere della sera/. Comunque Innocenti come al solito si da la zappa sui piedi: il video, dopo la sua denuncia, ci è stato girato altre 4 volte. Ormai lo hanno visto proprio tutti.