“Confrontando la tabella voti allegata alla convocazione dell’Assemblea con quella delle elezioni 2021, oltre cento club (il 20% degli affiliati) hanno perso il diritto di voto che significa che non hanno fatto attività ufficiale in questi anni”. E’ il pensiero di Andrea Duodo, candidato alla presidenza della Fir, affidato ad un comunicato stampa diffuso oggi. Duodo ha sottolineato che “i voti esprimibili sono un 30% in meno di quelli del 2021, ovvero c’è stata una diminuzione del 30% di squadre iscritte ai campionati”.
L’ex revisore dei conti della Fir ha poi spiegato che a parlare sono i “numeri (non opinioni) che dimostrano le difficoltà dei club. Numeri che fanno riflettere; numeri che evidenziano il grande lavoro da fare per far ripartire il movimento”. Non è mancato un passaggio veloce sulla “situazione economica in cui è stata portata la Federazione negli ultimi tre anni”, per poi annunciare un intervento ad hoc sul tema.
Andrea Duodo ha quindi espresso preoccupazione “sulle modalità di questo voto: voglio pensare – ha detto – che tutto si svolgerà nel rispetto delle regole, chiedo però a tutte le società di concentrarsi assolutamente sulle procedure, di proteggere il proprio diritto a esprimere una preferenza e di fare grande attenzione a non sprecare un’opportunità così importante”. Quindi ha assicurato: “sarà nostra cura inviare a tutti le informazioni su come sia necessario prepararsi all’assemblea. Tutti debbono essere messi nelle stesse condizioni di esercitare il proprio diritto di voto, per contribuire a costruire il futuro della Federazione, e quindi del movimento del nostro sport”.
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