Ve lo diciamo: abbiamo avuto una giornata davvero difficile. Nulla di irreparabile, ma ci sono giorni in cui il lavoro non gira benissimo, le bimbe non sono al campo solare e sei costretto a portartele in ufficio e hai bisogno di una notizia che ti strappi un sorriso.
Ma è accaduto di meglio: abbiamo riso a crepapelle quando ci hanno raccontato l’ultima impresa di Marzio Innocenti, il quale ha pronunciato ‘l’omelia’ del giorno sull’asse Giappone – Sudafrica.
Ora tutti sapete che gli ‘azzurrini’ sono impegnati con il Mondiale di categoria e domani giocheranno la finale per il nono posto (non il primo), contro la Georgia. Formazione già affrontata nella fase a gironi in una gara che ci ha visto sconfitti. Marzio Innocenti, pur collocato dall’altra parte del mondo e avanti 7 ore rispetto a Pretoria, non ha voluto perdere l’occasione per irrompere nello spogliatoio dell’under 20.
Pare che i ragazzi, appena saputo del grazioso appuntamento online, abbiano esclamato: che palle! Forse memori dell’alzataccia in Galles dopo la sconfitta nel Sei Nazioni di categoria, per sorbirsi la ramanzina presidenziale, sempre da remoto. Ma anche per tutte le altre volte, perché ormai il discorso “presidenziale” pre partita e’ diventato un must voluto unicamente da chi lo pronuncia. Ma, onestamente, su questo non possiamo metterci la mano sul fuoco. Mentre siamo certi di cosa sia accaduto dopo l’elevatissimo livello del discorso di Innocenti alla squadra.
Dunque dopo aver ‘dipinto’ il nostro prossimo avversario, Innocenti ha incitato i ragazzi con un eloquente “vincete per me”. Quindi non per la maglia, per il gruppo, per i genitori che fanno la fatica di seguire i figli in giro per il mondo a proprie spese, per il movimento, ma per il presidente federale. E si capisce: il nostro è in campagna elettorale e una sconfitta con la Georgia lo esporrebbe a critiche. Dunque Innocenti si è tradito e ha certificato la sua propensione ad usare i risultati delle Nazionali per fini politici.
Alt! Non vi abbiamo detto com’è finita. Secondo quanto ci è stato raccontato, i ragazzi si sono dati di gomito e i sorrisi si sprecavano. A quel punto che in tanti non hanno resistito alla tentazione di chiamare in Italia e raccontare divertiti l’accaduto. C’è speranza per l’umanità e il nostro rugby: i ragazzi sono più avanti degli adulti. Almeno di quello che dovrebbe occuparsi di governare la federazione e invece si rifugia a fare ‘il motivatore’ (visti i risultati gestionali da record – in negativo – lo capiamo. Non condividiamo ma capiamo).
Un consiglio al Presidente Innocenti: non perda tempo a cercare ‘la talpa’. Diversamente dovrebbe imporre il taglio di mezza squadra e di mezzo staff, l’altra metà (della squadra e dello staff) si è limitata a ridere.
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