La mail che il Presidente del Comitato regionale campano della Fir Giuseppe Calicchio ha inviato ai club della regione ha dell’in credibile. Nella missiva viene comunicato che il Presidente Marzio Innocenti, presente a Napoli per la finale del Trofeo di Beach Rugby di sabato 27 luglio, a causa dei fitti impegni non potrà tenere l’incontro con le società. Poi però chiarisce che il presidentissimo, per sua magnanimità si è reso disponibile sabato dalle ore 17 e domenica fino alle ore 12.
Di fatto smentisce la premessa “visto il fitto calendario della giornata”. E allora ve la spieghiamo come al solito noi. Marzio Innocenti ha deciso di non incontrare le società per il combinato disposto di due dettagli. Il primo: siamo al 27 luglio e il rischio ‘flop’ è dietro l’angolo, a maggior ragione ora che le forze in campo si stanno delineando. Ha voluto evitare che si certificasse lo stato dell’arte in Campania. La seconda: preferisce incontrare le società una per volta, in modo che le promesse fatte singolarmente non abbiano testimoni.
Fino a due mesi fa avrebbe trovato tempo e modo per arringare i club i concomitanza di un evento festoso come il Beach rugby. Dunque una vera e propria ammissione di debolezza.
Furbo il presidentissimo. Meno furbo Calicchio, a cui chi scrive è legato da tempo immemore, da un rapporto di amicizia e affetto. Più volte abbiamo provato a ragionare di rugby con lui senza cavare un ragno dal buco, fino al giorno in cui (due settimane fa), gli abbiamo comunicato di aver rinunciato. Fermo restando la stima e l’affetto che dichiariamo pubblicamente.
A noi sembra anche poco dignitoso fare da segretari al Presidente federale che continua a fare campagna elettorale “sottocoperta” usando eventi istituzionali. Non ha presentato un programma, pur essendosi ricandidato a settembre 2023, non ha un portavoce, un sito, una pagina Facebook propri. Insomma nulla di nulla. Continua a ‘sfruttare’ le risorse federali che non paga lui e che si preoccupano di sottolineare che il presidente non e’ interessato a iniziative elettorali. Eccerto…
I club facessero tesoro di questa circostanza e non si fidassero delle promesse: costano nulla e se le porta via il vento (e i passivi di bilancio).
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