Il titolo è forte e ce ne prendiamo ogni responsabilità. Ma bisogna iniziare a chiamare con il proprio nome ogni cosa. Il tema è strettamente connesso alle prossime elezioni. Facciamo una premessa: Marzio Innocenti ha annunciato la sua candidatura lo scorso settembre, ma non ha presentato la sua squadra e non ha presentato il suo programma. Insomma: per lui le elezioni non esistono.
La cosa ci sembrava strana ed in effetti lo è. Ma poi a tutto c’è una motivazione: Marzio Innocenti è già certo della riconferma. E non per il consenso che non ha, ma perchè in Fir si perde tempo non a costruire per il bene del rugby italiano ma per capire come far fuori gli avversari politici. Così scopriamo che i due vicepresidenti Luisi e Morelli, si sono tesserati rispettivamente con il Benevento e a L’Aquila. E che male c’è direte voi.
Ovviamente nulla, se non che è sempre stato sufficiente il tesseramento d’ufficio dei consiglieri federali per poter presentare una nuova candidatura, ora invece le cose non starebbero propriamente così. A quanto pare le regole sono state cambiate in corsa con il fine di infilarsi tra le pieghe delle norme e dichiarare inammissibili le candidature dei consiglieri d’opposizione. Non e’ una vergogna?
Ma non finisce qui, come abbiamo avuto modo di chiedere all’interessato ieri mattina durante la conferenza stampa di presentazione, è ormai accertato attraverso interlocuzioni con più fonti riservate che aumentano di giorno in giorno, che l’obiettivo finale sarebbe estromettere Andrea Duodo dalla corsa. Come sempre ci mettiamo la faccia e attendiamo querela.
Ve lo diciamo: Pianetarugby è vigile e non farà un passo indietro. Anzi qualora dovesse essere escluso uno dei candidati d’opposizione, che sia Duodo, Giovanelli o qualsiasi altro candidato non afferente a Innocenti, con motivazioni risibili che trasformerebbero la campagna elettorale in una guerra di carte bollate ed avvocati (a proposito, quelli per Fir chi li pagherebbe?) , non potremmo fare altro che accodarci al metodo e, vi possiamo assicurare, ciò che avete visto in questi tre anni è davvero nulla rispetto alle storie che abbiamo nel cassetto.
A partire dal Presidente Innocenti che si sente blindato e sicuro. Ognuno ha il suo passato, noi il nostro, Duodo il suo, Giovanelli anche. Così come ce l’ha Marzio Innocenti. E se per pura combinazione dovessimo trovare motivi ostativi alla sua candidatura, per puro caso ovviamene e qualora fosse così, non ci faremo scrupolo a tirarli fuori.
Daremo fondo a tutte le nostre fonti sparse sui campi, nelle clubhouse, nelle parrocchie, all’agenzia delle entrate, al WWF, ASL e all’INPS. Perchè le ingiustizie proprio non le sopportiamo.
Ma crediamo che si arriverà al 15 settembre conservando un minimo di dignità e di correttezza. Almeno lo auspichiamo. Anzi, vogliamo rimanerne convinti. Anche in questo caso vi lasciamo la pec info@pec.massimogallo.it e ci vediamo in tribunale. Carte alla mano.
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