Ci stanno arrivando segnalazioni da tutta Italia di un uso anomalo delle mail federali. In buona sostanza l’invito alla presentazione virtuale (sia mai farla in presenza) del programma e della squadra di Marzio Innocenti di domani alle 12,30, oltre ad essere stato inoltrato alla stampa è arrivato a tutto il mondo ovale. Nulla di male sulla carta, ma quando finisce nelle mail federali, quelle usate per le comunicazioni ufficiali tra Fir e affiliati, e allora il problema è grosso.
Tra le altre cose è arrivata con il sistema “mailchimp” e per pura combinazione la federazione utilizza lo stesso sistema. Di certo c’è il sospetto che dal sistema informatico federale sia stato estratto il database dei contatti e consegnato ad Obiettivo2028. Non vogliamo credere sia così, ma pensiamo che il presidente debba chiarire questo aspetto perché siamo oltre il bene e il male. Ma sopratutto siamo oltre le norme: sono dati sensibili e non possono essere consegnati a tutti.
Addirittura, non avendo fatto una cernita degli indirizzi, ma avendo optato per un invio massivo, l’invito è arrivato anche ai dipendenti federali sulle mail ‘aziendali’. Di che altro dobbiamo parlare? Noi crediamo sia giusto segnalare che la campagna elettorale di Marzio Innocenti debba essere fatta con mezzi e fondi personali o del suo comitato. Mentre notiamo troppe ingerenze della macchina federale che è divenuta stucchevole.
Capiamo avere la lingua adatta ‘alla leccata’ ma perdere la dignità anche no. Oltre un certo limite nessuno dovrebbe mai andare, purtroppo ognuno ha un suo metro. Da queste parti il livello di tolleranza di tali pratiche è molto basso e pure davanti al capo siamo soliti dire ciò che pensiamo. Si vede che Innocenti ha costruito il suo consenso con l’autorità e non con l’autorevolezza. Anche per questo dalla Curva Nord ‘gli spifferi’ si sprecano.
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