Rugby – Innocenti è in confusione e lo dimostriamo

Come volevasi dimostrare, l’incontro tra le società lombarde e Marzio Innocenti, fatto passare come incontro istituzionale, in realtà era un appuntamento elettorale, per presentare Enrico Quartiroli quale candidato Consigliere. Espressione del Rugby Cernusco, la società indicata dalla Fir quale destinataria degli oltre 3 milioni del PNRR . E la cosa paradossale è che il presidente e i suoi vice, durante tutta la serata, hanno continuato a parlare di scorrettezze riferendosi degli altri. Il bue che chiama cornuto l’asino.

Riportarvi un’ora abbondante di fregnacce è difficile, proveremo sintetizzare. Premessa: abbiamo la registrazione. Questa volta giunta da tre diverse persone di cui una insospettabile.

Dunque la riunione in buona sostanza è servita per tentare di confutare i nostri ultimi pezzi (a proposito: Morelli ha invitato a non andare dietro ai blog e alle fake new. Probabilmente parlava di Innocenti). Il Presidente non ha perso l’occasione per definire la candidatura di Duodo ‘un’anomalia tutta italiana’ dimostrando di non averci capito nulla. Pur di portare avanti le sue tesi, Marzio Innocenti mischia le norme sportive con quelle civilistiche. Il diritto societario con quello sportivo. Duodo è candidabile: se ne faccia una ragione.

La seconda sorpresa è arrivata quando ha detto che i bilanci sono a posto altrimenti Duodo non li avrebbe firmati. Ecco: vogliamo istruire Innocenti, il bilancio lo firma il suo segretario Musiani, il quale se ne prende la responsabilità. Il collegio dei revisori invece si accerta che i numeri siano reali e che il bilancio sia redatto ex lege. Se Innocenti non sa questo, ci chiediamo come faccia guidare una Federazione. Ora seriamente: il collegio è composto da tre persone e tutte hanno firmato i bilanci oltre ad una nota società di revisione Kpmg che ha certificato a sua volta che i bilanci sono veritieri, indi per cui  sono sicuramente in perdita. Peraltro avvisando che c’erano chiari segnali di consolidamento di costi.

Poi ha accusato Duodo di non essersi accorto che la Fir aveva ricevuto un pagamento da 2 milioni di sterline non dovuto. Vi assicuriamo che in Fir se ne erano accorti tutti, ma hanno fatto finta di nulla. Non e’ chiaro perché di questa cosa si sarebbe dovuto accorgere il revisore e non i responsabili federali del bilancio che forniscono i dati ai revisori. Comunque la storia girava almeno da un anno e mezzo. Duodo insieme ai revisori si occupava di analizzare il bilancio non di tenere il conto del flusso di cassa. Per quello ci sono altre figure. Ma, detto questo, appena il collegio dei revisori se ne è accorto ha imposto di ‘scontare’ la cifra nell’esercizio corrente mentre Fir avrebbe voluto spalmare i due milioni su più anni.

In ogni caso anche senza quei due milioni ne mancano altri sette circa all’appello. Non basta, Innocenti ha affermato (rabbrividiamo) che le perdite sono tutti nel patrimonio netto. E ci mancherebbe pure. Cioè ha candidamente ammesso che ha coperto il buco con il patrimonio, quello derivante dai fondi CVC. Perdonate lui che non si rende conto di ciò che dice. Piuttosto Presidente: perchè non pubblica i bilanci dopo aver pubblicizzato a destra e a manca che sono stati approvati dal Coni? Per non dover ammettere il fallimento?

Ha continuato a definire investimenti le spese correnti, dimostrando di non avere contezza di cosa sia un investimento e un bilancio e ha detto che le maggiori uscite sono dovute ai premi alla Nazionale a seguito delle vittorie. Su questo potete ridere senza trattenervi.

E ancora, è riuscito a raggiungere i risultati con le Nazionali nonostante l’opposizione di 4 Consiglieri: trovate voi il nesso, perchè chi scrive non ci arriva e ha affermato che al Sud ha risolto il problema impianti addirittura a Palermo è riuscito a trovarne due. Per gli amici di Palermo lasciamo la mail redazione@pianetarugby.it scriveteci e mandateci foto. Quando volete.

Poi il Presidente ha puntato il dito contro chi parla di brogli (noi non abbiamo mai usato questo termine), rassicurando che “chi vuole candidarsi si candida la federazione è limpida su queste cose”. E ci mancherebbe aggiungiamo noi. Ma la vetta più alta l’ha toccata quando ha rifilato la ‘minaccetta’ tra capo e collo ” non pensate che il presidente federale che puo’ vedere tutto, non ha visto tutto? Non pensate che se io apro bocca io non possa far sentire al movimento cosa succedeva? E perchè non lo faccio? Perchè quando si mette certe cose maleodoranti nel ventilatore gli schizzi vanno su tutti quanti e diventiamo tutti allo stesso livello”.

Ecco rassicuriamo tutti: il presidente non lo fa solo perchè diventerebbe un boomerang. Poi lui se la puo’ raccontare come vuole. Ma se non parla è perchè non ha molto da dire e non gli conviene, ma sopratutto perchè se iniziamo a scoprire pentole finisce malissimo. E su questo concordiamo con lui. Gli schizzi colpirebbero tutti, ma il ‘merdone’ colpirebbe pochissime persone. Evitiamo le le ‘minaccette’ che non spaventano nessuno.

Ultimi pensieri. Il primo per Morelli che invita a non seguire blog e fake news: diamo fastidio e ne andiamo orgogliosi. Siamo un’ossessione per i vertici federali. Lo sappiamo, ce lo dico, ne siamo coscienti. Se diamo così fastidio significa che diciamo il vero e non potendolo confutare, possono solo affermare senza dimostrarlo che le nostre siano fake. ma le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo. Secondo:  il vicepresidente Lusi ha affermato che le società dopo il covid sono aumentate. E’ però ufficiale che i voti a disposizioni sono diminuiti.

Quindi com’è possibile? Le risposte possono essere due: o le società sono aumentare ma non fanno attività e quindi ce le facciamo a brodo, oppure siamo in presenza del miracolo dei pani e dei pesci che permette di moltiplicare le società e diminuire i voti. Lui ha fatto chiacchiere (raffrontando il dato con la stagione 2020/2021 quando ci fu il tonfo in piena pandemia)  noi vi lasciamo il prospetto storico e potete capire da soli che la perdita c’è stara. Il raffronto va fatto con il periodo pre-covid e con la prima stagione ‘piena’ post-covid. Fatti non pugnette.

A proposito, alla riunione hanno partecipato poco più di 20 società su 74… fatevi una domanda e datevi una risposta. Sono ormai stanche anche di sentirlo.

Ps In apertura di lavori il presidente Vancini ci ha tenuto a precisare che la diretta zoom fosse possibile non grazie ad un service, ma alla buona volontà di Ciccio Russo. Ecco un altro che ci risponde indirettamente.