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Rugby – Evviva: Innocenti ci da ragione!

Ago 7, 2024

Il Presidente Marzio Innocenti non è in difficoltà, ma è disperato se ha necessità di scrivere a tutte le società d’Italia per provare a confutare quanto andiamo spiegando da mesi sull’andamento della Federazione. Invece di rispondere a noi, cosciente che non ne uscirebbe bene, scrive alle società ma la combina grossa. Porta i numeri ma li stiracchia secondo convenienza. Portando a sostegno della tesi opinioni personali e non dimostrabili. Probabilmente aver rivelato che è sotto il 30% lo ha fatto, come si dice a Roma, ‘scapocciare’. Tafazzi  un dilettante.

Dunque una cosa alla volta. Partiamo dalle società. Lui conferma i dati che vi abbiamo dato: ecco la tabella.

Ebbene: la potete confrontare con la nostra. Fino al 2016 le società era 582, lui parte dalla stagione 2017 per avere un primo vantaggio. Con la stagione 2020/2021, addirittura con la pandemia non definitivamente alle spalle, le società erano 531 e infatti trovate un dato simile da noi citato per la stagione precedente, quella sospesa a primavera per il Covid. Ma questa stagione, Innocenti arbitrariamente la salta, perchè a suo avviso la reale consistenza del movimento ereditata è quella del 2021/2022, ma si dimentica (o omette volutamente?) che il primo atto della sua Governance fu il Regolamento per la ripartenza. Insomma usa il dato più basso per dimostrare un incremento. Vi ricordo che a settembre 2021 era in carica da 6 mesi. Ma non finisce qui. Anche seguendo il discorso del Presidente-candidato, si nota come nelle tre stagioni che rivendica come sue, l’incremento delle società si è limitato a 39 società in più, a fronte delle 109 perse dal periodo pre-covid. Inoltre rispetto alle scorse elezioni sono stati persi oltre 3000 voti e lui continua a sostenere il contrario. Questa la nostra tabella

Tra le altre cose Marzio Innocenti cita “una recente ricerca” per spiegare la comprensione dei numeri, ma non dice quale sia. Un po’ come fanno i negazionisti: prendono un po’ di numeri, li stiracchiano come vogliono, poi citano ricerche a caso e hanno sempre ragione loro.

Dunque la tabella di Marzio Innocenti ha confermato quanto vi abbiamo detto: rispetto all’ultimo campionato pre-pandemia mancano all’appello 109 società. Quindi seppur volessimo dar credito alla ‘recente ricerca” (ci viene da ridere) che parlerebbe di una contrazione generalizzata rispetto al periodo pre-covid del 10-15%, dovremmo avere una contrazione al massimo di 79 società e invece ne mancano all’appello 109. Già i conti non tornano, come sempre del resto nelle narrazioni di Innocenti.

Sui tesserati caliamo un velo pietoso… numeri sparati a caso, anzi nel caso specifico non sparati proprio. In effetti li omette. Anche perchè come tutti sanno i numeri su questo tema lasciano il tempo che trovano, di tesserati fantasma, oggi come 20 anni fa, ce ne sono sempre stati. Ciò che conta è il numero di società e il numero di voti a disposizione. A pensare che in Fir qualcuno ha pure perso tempo per produrre questo scempio.

Sui proventi CVC stiamo preparando un pezzo che per confutarcelo avrà bisogno della consulenza di mago Silvan. Al momenti vi diciamo che continua ancora a parlare di investimenti, che nel bilancio non compaiono…

Questo è il presidente che avete votato: se volete, tenetevelo,  ma sarete complici dello sfascio del rugby italiano. Parla dei 4,6 milioni di euro… ve lo spiegheremo noi che fine hanno fatto. Vi diremo noi qual è lo stato dei pagamenti degli arbitri italiani, vi diremo dei debiti contratti… sono alla frutta e la lettera ai presidenti ci conforta: probabilmente sono sotto anche al 20%. Innocenti ha fatto tante cose belle e nessuno se ne è accorto… ma come è possibile? Ci stiamo scompisciando.

Ora secondo voi: quanto disperati possono essere per avere la necessità di confutare un piccolissimo blog che, parole del Presidente “fa fare tante risate”? Se non contiamo nulla, se non ci legge nessuno, perchè correrci dietro? Ve lo diciamo noi: ci leggono in tanti e siamo il pensiero fisso dei vertici federali, perchè diciamo la verità e scoperchiamo pentole. Senza timore, senza ‘regie’ come spesso ci siamo sentiti dire. Facciamo i giornalisti, il mestiere più bello del mondo, con responsabilità e passione, due qualità che mancano a questa dirigenza federale.

Ultimo appunto: ci siamo lamentati perchè Marzio Innocenti sta utilizzando la struttura federale per fare campagna elettorale. Anche in questo caso usa la carta intestata di Fir, fa la sua narrazione, e conclude chiedendo la fiducia da candidato. Il ruolo istituzione stuprato e vilipeso. Mai il buon Alfredo Gavazzi, con tutti i suoi limiti, ha avuto bisogno di superare i confini istituzionali. Su una cosa dice il vero: anche in passato si è votato a settembre, ma le motivazioni erano profodamente diverse. Ma se la narrazione serve a lui per non ammettere la fretta dovuta al calo di consenso, facciamo in modo da farglielo credere.

A proposito non pratichiamo disinformazione, perché non abbiamo mai frequentato le stanze dei bottoni federali.