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Rugby -Fava: candidatura a presidio della legalità, no spaccature

Ago 7, 2024
“La mia è una candidatura di servizio e un presidio di legalità. Nessuna spaccatura o un segnale di debolezza”. Lo afferma Gianni Fava, Consigliere federale uscente della FIR e candidato alla Presidenza FIR per il prossimo quadriennio olimpico.
“La decisione di candidarmi rappresenta un esempio concreto di quel lavoro di squadra che intendiamo portare in Federazione nel prossimo quadriennio e che assieme ad Andrea Duodo stiamo illustrando a tutti i presidenti e dirigenti dei club d’Italia – spiega Gianni Fa che poi aggiunge – poiché da tempo non abbiamo certezze che questa campagna elettorale si svolgerà ad armi pari, assieme ai movimenti che ci sostengono, Rugby 2030 e PALC, abbiamo voluto preservare il movimento dal rischio di non avere la possibilità di scelta alle elezioni del 15 settembre prossimo. In questo contesto, assieme alla squadra ho deciso di sacrificare il mio ruolo di consigliere federale e presentare anche la mia candidature che spero temporanea, per uno scopo più importante che è proprio quello di dare un’opportunità di scelta, e quindi di cambiamento, a tutti gli aventi diritto al voto”.
Gianni Fava ha poi sgombrato il campo da equivoci e strumentalizzazioni: “Chiarisco, anche ai più dubbiosi, che la mia candidatura non è frutto di alcuna ‘spaccatura’ come qualcuno si è affrettato dire. Con Andrea e la squadra lavoriamo per raggiungere un solo obiettivo: portare aria nuova in Federazione e dire basta a modi e metodi per salvare la poltrona rispetto all’esigenza di lavorare per il movimento. Il 15 settembre si avvicina e si respira già aria nuova. Avanti tutta, avanti tutti, sempre insieme”.