Rugby – L’avvocato di Innocenti a capo delle Zebre

La notizia in realtà l’avevamo da oltre un anno, ma mancavano le prove: Domenico Bordieri è l’avvocato di Marzio Innocenti. E, come sapete, senza documenti non si scrive. Per questo sfido sempre tutti a querelarci, perchè da queste parti l’insegnamento ricevuto consiste nel dare notizie verificate.

Dunque abbiamo finalmente avuto accesso ad un documento relativo al procedimento 127/2022 R.G. del Tribunale di Padova, giudice Federica Sacchetto,  promosso nei confronti di Marzio Innocenti da Alberto Fontana, un 50enne della provincia di Vicenza con interessi tra Dubai e la Svizzera e un passato complesso da imprenditore in Italia, braccio destro di Massimo Giovanelli sia nella scorsa campagna elettorale, sia in quella attuale.

Oggetto del contendere?  La promessa fatta in campagna elettorale dall’attuale presidente della Federazione ad Alberto Fontana, vale a dire un un incarico in Fir e/o alle Zebre.

Lo ricorderete: Fontana iniziò anche a lavorare su mandato di Innocenti, la sua presenza in Curva Nord la ricordano bene i dipendenti federali cosi come la sua presenza alle Zebre (abbiamo le prove anche di questo ovviamente) e all’improvvisò sparì, non riuscendo a chiudere un accordo soddisfacente ed in linea con le promesse. Secondo alcune fonti raggiunte da Pianetarugby.it, Innocenti provò più volte a far passare in Consiglio Federale il contratto di Fontana, ma la cifra richiesta (circa 300mila euto) fu ritenuta imbarazzante dall’allora direttore generale che si mise di traverso. Si arrivò a una proposta molto più contenuta. Ma non se ne fece nulla.

A quel punto Fontana promosse causa a Innocenti (per recuperare le spese sostenute in campagna elettorale) e alla Fir. Il primo procedimento si è chiuso con una transazione  extragiudiziale metà Gennaio 2023 alla vigilia dell’udienza già fissata del 19 gennaio: a Fontana sarebbero finiti 30mila euro, un riconoscimento indiretto di responsabilità di Innocenti. Mentre il secondo procedimento ci risulta ancora in corso e il rischio è che Fir debba pagare la ‘cambiale elettorale’ di Marzio Innocenti.

Direte voi? Che c’importa? C’importa che pochi mesi dopo la Fir assegna incarichi. Guarda caso. In quel procedimento il Presidente Marzio Innocenti era difeso dagli avvocati Domenico Bordieri ed Elisabetta Zanella dell’omonimo studio Legale. Dunque a Gennaio 2023 si raggiunge l’accordo tra Fontana e Innocenti, cinque mesi dopo Bordieri diventa Presidente delle Zebre al posto di Dalai (amministratore unico). Come spiegò Innocenti Bordieri viene fatto presidente di un Consiglio di Amministrazione ma non gli vengono conferite deleghe, solo la rappresentanza legale. Dunque un costo inutile di cui le Zebre si fanno carico a un professionista che il territorio lo vive altrove. Ma non finisce qui, perchè la socia di studio nonché avvocato di Innocenti, nei primi mesi 2023 la ritroviamo nominata nel Six Nations Women’s Committee, senza apparenti meriti.

Insomma gli avvocati di Innocenti non possono proprio lamentarsi. Pennisi, avvocato di Innocenti si tempi di Gavazzi, è diventato procuratore della Fir (e questa governance ha riconosciuto indennità agli organi di giustizia per la prima volta nella sua storia) Valori che con Gavazzi staccava fatture per 50 mila euro ora ha almeno sestuplicato gli introiti, Bordieri Presidente delle Zebre, Zanella infilata nel Six Nations Women’s Committee. Una nomina ad una persona che fino al giorno prima, sospettiamo, non conosceva nemmeno la forma del pallone o poco più.

Aggiungiamo che questa nomina a noi non risulta sia mai passata per l’approvazione del Consiglio Federale. O meglio non risulta da alcun comunicato federale, al contrario di tutte le altre nomine internazionali oggetti di decisione del consiglio e di comunicazione della federazione.

Vi portiamo fatti e notizie verificate non chiacchiere da bar.