La notizia del giorno è un video, che gira dal pomeriggio, di Sergio Parisse e pubblicato sui suoi social. L’ex capitano della Nazionale italiana davanti alla telecamera ha avuto parole dure ma eleganti per Marzio Innocenti e la sua Fir. Riprendendo temi a noi cari: la formazione, i Poli, le Accademie under 23, le Zebre, la conflittualità con i club, il calo delle società con diritto di voto, il Sud, le promesse da marinaio dell’attuale governance.
Quindi l’endorsement per Andrea Duodo che, secondo Parisse, rappresenta con la sua squadra l’idea di rugby più vicina al suo sentire. Il video ha fatto il giro del web in pochi minuti totalizzando migliaia di visualizzazioni.
Le reazioni sono state quasi tutte di apprezzamento, così come c’è stata qualche risposta indiretta di dissenso. Tutto legittimo se non ci fosse chi, stipendiato dalla Federazione accusa Parisse di voler mangiare nel piatto federale. Peccato che i piatti offerti a Parisse ogni anno siano tanti e piuttosto succulenti a differenza dell’autore del post che il piatto deve elemosinarlo.
Peccato, ancora, che che si parli di volpe e uva e che a farlo sia uno che la carriera di Parisse se la sogna la notte e poi si sveglia tutto sudato.
Peccato che a criticare Parisse sia chi inizia a sentire traballare la cadrega sotto al deretano e sbatte la coda per la paura di dover iniziare a lavorare seriamente. Di chi parliamo? Scpritelo da soli: ci siamo solo adeguati al livello ‘viltà’ dell’autore che non ha avuto nemmeno il coraggio di citare di Parisse.
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