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Rugby – Innocenti si gioca la carta del vittimismo

Ago 27, 2024

Marzio Innocenti ha rinunciato al confronto con Massimo Giovanelli e Andrea Duodo. Sia quello promosso dal ‘Tavolo del Nordovest’ sia quello promosso da AllRugby e TotalRugby. La motivazione è sempre la stessa: “visto il clima che ha caratterizzato questi tre anni e mezzo, inasprito negli ultimi mesi da una costante campagna di disinformazione circa l’operato federale e discredito personale del sottoscritto posta in essere da alcuni blog e siti di settore, oltre che da chi ha interesse a screditare l’operato dell’attuale organo di governo per tornaconto personale, sarebbe inevitabilmente trasferito a questo momento di dibattito”.

Dunque Marzio Innocenti fa la vittima. Una vittima poco credibile perchè la campagna elettorale senza esclusioni di colpi l’ha inaugurata lui nel 2021, anche prima, e lo ha portato sullo scranno più alto della Fir. Insomma Innocenti si lamenta perchè la campagna elettorale è caratterizzata da quelle asperità che lui stesso ha usato. Asperità che ora non riesce più ad utilizzare, sommerso dalle contraddizioni e dai fallimenti del suo mandato. E quindi che fa? Il capitano scappa, si sottrae dalla lotta, e come scusa sceglie quella della ‘disinformazione’. Ebbene, sgombriamo il campo, la definizione di disinformazione è la seguente: ‘diffusione intenzionale di notizie o informazioni inesatte o distorte allo scopo di influenzare le azioni e le scelte di qualcuno”.

Dunque secondo Marzio Innocenti il rosso di bilancio di 9 milioni e rotti, pubblicato sul sito Fir è una notizia inesatta o distorta. Secondo Innocenti dire che nel 2024 le società aventi diritto al voto sono 109 di meno rispetto al 2021, è notizia inesatta o distorta. Secondo Innocenti dire che per il Seven non sia stato fatto nulla è notizia inesatta o distorta. Per Innocenti dire che il Progetto Sud non ha portato a nulla è notizia inesatta o distorta. Per il Presidente dire che con il prossimo bilancio 2024, in rosso di oltre 8 milioni, sarà eroso il patrimonio di 14 milioni fino a portarlo a circa 5 è notizia inesatta o distorta. Potremo andare avanti all’infinito.

La verità è Innocenti non è vittima di disinformazione, molto più semplicemente non ha più l’organizzazione della volta scorsa che lo spingeva su ogni media. A ciò si aggiunge che Innocenti non è a suo agio quando deve rispondere a delle domande. Preferisce invece portare avanti una narrazione distorta. La disinformazione la fa lui, continuando a raccontare una verità nota solo a se stesso.

Quando dice che le società aventi diritto al voto sono aumentate, prendendo come paragone la prima annata post-covid e non l’ultimo campionato pre-covid, per esempio, fa disinformazione. Perchè afferma che siamo tornati a livelli pre-covid ma fa paragone con il primo campionato post covid. E chiamarla disinformazione significa essere buoni: vorremmo chiamarla malafede ma ce ne guardiamo bene per non alimentare il suo vittimismo.

Ecco questo è quello che sta accadendo: il presidente più social degli ultimi 20 anni, quello che ha rilasciato interviste a destra e a manca durante questi tre anni, ha deciso di chiudere la bocca alla richiesta di un confronto, troppo abituato ai comizi e ai soliloqui. E in questo i colleghi hanno qualche responsabilità e non ce ne vogliano. Ma fare i giornalisti significa fare domande e confutare tesi se errate, non aprire il microfono e prestarsi alle parole in libertà. E in questo negli ultimi tre anni è stato fatto veramente poco. Non che con Gavazzi si facesse meglio, ma ogni tanto qualche domanda scomoda arrivava.

E così Innocenti si è trasformato in telefonista, una figura ampiamente usata in questi tre anni. Si chiama il presidente si racconta che tutto va bene, che Pianetarugby e Quindici sono il male assoluto (tra le altre cose mettendo insieme un sito con un responsabile e un blog anonimo: altra scorrettezza), che i siti e blog dicono una marea di fregnacce e che la Fir è oggetto di attacchi ingiustificati. E per questo si evitano i confronti. Nel frattempo, si definiscono gli avversari politici scappati di casa, ectoplasma che si muovono per interessi personali. La cosa triste è che qualche presidente si fa pure abbindolare. Così come qualche internauta (pochi per la verità) che sui social e sui forum brandisce il ‘volemose bene’ richiamando i principi e i valori di questo sport, che il numero uno federale ha dimenticato da tempo.

Pianetarugby.it si limita a dare notizie e se sono false sono perseguibili per legge. Il combinato disposto delle norme del codice penale e delle leggi sulla stampa, permettono al presidente Federale Marzio Innocenti di denunciarci se diciamo bugie. Non l’ha mai fatto perchè poi dovrebbe ammettere in tribunale che il Bilancio è in rosso, che le società sono diminuite, che il Progetto Sud non ha portato a nulla, che Bordieri è il suo avvocato, che alla base ha dedicato circa il 2% del budget totale.

La verità è che Innocenti va dicendo che è oggetto di una campagna di disinformazione e c’è chi ci sta cadendo con tutte le scarpe. Invece di verificare se è vero ciò che dice lui o quello che dice questo portale, c’è chi si limita superficialmente a constatare che in effetti la campagna elettorale è rovente. E mica non lo è! Qualcuno fa finta di ricordare che la volta scorsa Paolo Vaccari fu ‘vittima’ di dossieraggio. Un plico fatto arrivare in Fir, ci risulta anonimamente, e Vaccari non fece una piega, non abbaiò alla luna. Per la cronaca, un esposto finito nel nulla.

Ps Se vuole il confronto lo puo’ fare con chi scrive. In diretta, in video, carte e numeri alla mano. Così vediamo chi ha ragione. Noi ci mettiamo la faccia sempre e siamo sicuri di ciò che affermiamo.