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Rugby – La Fir ‘nasconde’ il Bilancio preventivo 2024

Set 3, 2024

Fino alla fine non vuole smentirsi e così a distanza di quasi due mesi dal via libera ottenuto dal CONI, il segretario federale Roberto Musiani, non ha ancora disposto la pubblicazione del Bilancio preventivo 2024, a tre mesi dalla fine dell’anno.

Dunque la trasparenza se ne va a farsi benedire, quella trasparenza millantata da Marzio Innocenti all’inizio del suo mandato. Ovviamente è chiaro che la mancata pubblicazione è dovuta alla necessità di preservare la narrazione farlocca portata avanti in questi mesi di campagna elettorale permanente.

Ci chiediamo se la mancata pubblicazione (nonostante l’annuncio in pompa magna dell’approvazione dello stesso da parte del Coni) dipenda dal fatto che dovrebbe essere pubblicata anche la relazione del collegio dei revisori (l’ultima firmata da Duodo). Ce lo chiediamo perché Andrea Duodo, oggi candidato presidente, ha sostenuto di aver lanciato warning rimasti inascoltati, oltre che nei bilanci precedenti, soprattutto nel preventivo 2024 dove i dubbi sulla tenuta dei conti apparivano sempre più forti. Argomentando le voci da attenzionare per evitare disequilibri importanti.

Il secondo tema è quello dei 14milioni di patrimonio. Con la pubblicazione del bilancio preventivo 2024 anche i bimbi del minirugby capirebbero che in realtà il patrimonio ‘vero’ e disponibile a fine di quest’anno, si aggira sui 5/6 milioni di euro. E poterlo sottolineare nero su bianco, significherebbe per Marzio Innocenti dover rinnegare se stesso e smentire la sua narrazione.

Il Bilancio rivelerebbe ulteriori costi stellari per voci rispetto alle quali si potrebbero risparmiare molti soldi e si chiarirebbe una volta per tutte che le vittorie della Nazionale non hanno portato fiumi di soldi o comunque entrate extra importanti.

Per capirci: la pubblicazione del Bilancio 2024 è di difficile gestione e la mancata pubblicazione ne conferma i contenuti. Probabilmente l’entourage di Marzio Innocenti sta aspettando il momento giusto per la pubblicazione, dopo aver messo su la narrazione più congeniale a mischiare le carte.