Questa volta davvero non capiamo. Marzio Innocenti ha deciso di rendere pubblico il Bilancio di mandato con largo anticipo rispetto al giorno delle elezioni. In buona sostanza ha certificato nero su bianco il suo flop e ci chiediamo perchè ha voluto dare tanto ampio vantaggio a chi deve giudicare il suo mandato.
Le società avranno 7 giorni di tempo per analizzare e giudica. In realtà sono bastate 24 ore: i commenti sui social e nelle chat whatsapp si sprecano e non sono lusinghieri per il Marzio nazionale.
Il Bilancio di mandato è da cestinare per il merito e il metodo. Le braccia cascano subito, già a pagina nove, dove viene esplicata la nota metodologica. La Federazione è in mano a degli improvvisati, perchè se quella che abbiamo letto è una nota metodologica, chi scrive è neurochirurgo. Nella nota si dice tutto tranne che illustrare qual è stato il metodo per redigere il Bilancio di mandato. Quali sono stati i dati oggettivi di partenza, quali sono state le variabile e le formule applicate per ‘restituire’ numeri veri e verificabili. La nota metodologica è ‘fumus’ e, non poteva essere altrimenti, i numeri forniti sono altrettanto fumo. Tra le altre cose parliamo di risultati che potrebbe confutare anche un bambino. Che dilettanti!
Le prime pagine racchiudono l’autocelebrazione ‘innocentista’, vero marchio di fabbrica del mandato del presidentissimo. Non vorremo perdere tempo su questa parte del documento, ma attribuirsi i meriti della Cutitta Cup, fa sanguinare il cuore. Dove può arrivare il cinismo?
I primi numeri li troviamo a pagina 23. E confermano quanto detto da chi scrive nel video che potete trovare qui, a partire dalla questione impiantistica. Nel Bilancio di mandato (verificatelo) c’è scritto che per questa voce è stato impegnato 1 milione, salvo poi correggere due righe dopo e dire che in realtà sono 794.600, ovviamente nel triennio, non vogliamo infierire. Cioè 264mila euro l’anno.
Ma non è tutto. In realtà qualche riga più avanti dice che i soldi effettivamente versati sono 338.600 €, quindi 112 mila l’anno. Volete sapere qual è l’incidenza su tre anni di bilanci? A proposito di nota metodologica! Non vogliamo contare i soldi di CVC, ci limitiamo alle entrate ‘ordinarie’, circa 40milioni l’anno, per un totale di 120 milioni. Ecco rispetto a questa cifra l’impiantistica pesa per lo 0.3%. La percentuale scende se parliamo dei soldi effettivamente versati. Sono numeri: i calcoli li potete fare autonomamente.
A pagina 41 invece scopriamo che in tre anni le società affiliate hanno ricevuto in tutto 8 milioni (cifra che comprendere il contributo per la serie A elite), vale a dire il 6% degli introiti, sempre al netto dei soldi CVC, dunque parliamo di 2,6 milioni l’anno. Bisogna però ora fare una precisazione: in questi 8 milioni ci sono i soldi erogati da Sport e Salute per progetti specifici. Dunque andiamo piano con la narrazione che sono soldi generati dall’alto livello. Dunque, mediamente, le 419 società con diritto al voto, quelle che fanno effettivamente un minimo di attività, hanno ricevuto 6mila euro a testa all’anno. Badate bene: mediamente.
A pagina 52 la prima ammissione “Il quadriennio ha registrato una lieve flessione complessiva dei tesserati, dato fortemente influenzato da un minor numero di nuove e nuovi praticanti del minirugby”, a dimostrazione che per la base non è stato fatto praticamente nulla. Nonostante questa premessa Marzio Innocenti nel suo Bilancio di mandato si avventura in un ragionamento davvero interessante. Si legge:
“Nel testimoniare la crescita generale del Gioco nel nostro Paese e il suo consolidamento su tutto il territorio interviene una crescita percentuale di Società del +22.8%, dalle 689 della stagione 2021/22 alle 892 che hanno preso parte alla Stagione Sportiva 2023/24”.
Questa ve la spieghiamo bene. Nel 2020/2021 le società aventi diritto al voto erano 512 e le società totali erano, come si legge, 689. Quindi c’erano 177 società che non facevano attività minima per votare. Nel 2023/2024 le società aventi diritto al voto sono 419, mentre Marzio ci dice che le società totali (affiliate) sono 892. Sapete che significa? Che più del 50% delle società affiliate non fa l’attività minima per votare. Quindi come si fa ad affermare che c’è stata crescita? Nel 2021 non faceva attività solo il 25% delle società affiliate, nel 2024 non fa attività il 54% delle società affiliate. Alla faccia della crescita.
Ultimo numero: si dice che nel 2023 c’è stato un incremento del 28% delle entrate da sponsorizzazioni, ma non c’è il numero in termini assoluti. Per capirci: non si dice quanto erano le entrate prima in termini di euro e quante nel 2023. E’ empirico. Come tutto il Bilancio di mandato. Invito i presidenti a leggerlo bene. Un bilancio di mandato di 66 pagine che non contiene una nota metodologica degna di questo nome, un dato verificabile secondo metodo certo e pochissimi numeri buttati alla rinfusa. Per il resto solo parole in libertà.
Ps Il Bilancio di mandato è arrivato a tutte le società. Apritela e verificate se vi abbiamo dato numeri a caso o quelli che ci ha fornito la stessa Fir
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