Marzio Innocenti ha perso le elezioni e con lui anche i suoi fedelissimi o presunti tali. E la conferma arriva dall’ultima trovata di Antonio Luisi che dice alle società che in caso di elezione Duodo sarà commissariato. Per questo motivo meglio votare Innocenti per non dover tornare alle elezioni. Ora spiegatemi: quanto disperati sono?
Il ragionamento di Antonio Luisi è il seguente: Andrea Duodo è candidabile secondo le regole dello sport, ma non lo è secondo le leggi ordinarie. Non conosciamo il titolo di studio di Luisi, ma non crediamo abbia studiato alla facoltà di Giurisprudenza, altrimenti saprebbe che il mondo dello sport ‘deroga’ rispetto a alla legislazione ordinaria.
Lo dovrebbe sapere bene, considerato che questa deroga riguarda ogni ambito, compresa la giustizia che, nel caso di quella sportiva, condanna anche se le risultanze non superano “il ragionevole dubbio”. Per dirla chiara: la giustizia sportiva ‘si accontenta’ degli indizi, di prove ‘appiccicaticce’, di teoremi.
A supporto di quanto diciamo, ricordiamo a tutti, che esiste la clausola compromissoria. E’ quella regola che non permette ai tesserati di rivolgersi alla giustizia ordinaria senza l’autorizzazione della federazione. Andrea Duodo non solo è candidabile, non solo lo è anche per la legislazione ordinaria, ma nel caso specifico parliamo di regole sportive e quindi è blindato due volte. La Commissione verifica poteri è chiamata a giudicare se il candidato ha le carte in regola per occupare una carica elettiva all’interno dell’ordinamento sportivo. Duodo è stato giudicato idoneo. Il resto sono chiacchiere per distorcere la realtà.
Un modo per mettere paura al movimento. Ma la verità è che l’unica possibilità di finire commissariati è legata alla permanenza di Marzio Innocenti che continua a dilapidare il patrimonio. Ve lo diciamo: Andrea Duodo sarà presidente, i numeri questo dicono, e rimarrà in carica almeno 4 anni. Con buona pace di Luisi, Innocenti e Morelli.
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