Daniele Bovolato, già Presidente del Mogliano Veneto Rugby, presenta la propria candidatura, come Consigliere, per le imminenti elezioni del 15 settembre 2024 della Federazione Italiana Rugby. La candidatura è tecnicamente come candidato indipendente ma a sostegno al Presidente Andrea Duodo.
La candidatura si poggia su alcune linee d’azione precise, dall’introduzione di una visione più innovativa, strategica e competente nel rugby, perseguimento del progetto di sostegno per portare in Italia la Rugby World Cup nel 2035 (è già attivo un gruppo di lavoro con oltre 50 laureati all’Università Bocconi) e riorganizzazione della squadra Zebre.
Originario di Mogliano Veneto, Daniele Bovolato, laurea in Economia presso l’Università Luigi Bocconi, certificazione di esperto di Management dello Sport ottenuta presso SDA Bocconi School of Management, è imprenditore in vari settori, tra cui la ristorazione. Tra le esperienze rugbistiche, Cus Milano, Villorba, GPS Rugby, fondato nel 1887, il più antico club del Queensland e uno tra i più gloriosi d’Australia, Clontarf Rugby Club, fondato nel 1876, tra i club più gloriosi d’Irlanda.
L’impegno come Dirigente si è focalizzato nel Mogliano Veneto Rugby come VicePresidente prima e poi come Presidente. Ha fondato Mogliano Rugby Friends ASD di cui è diventato Presidente. In questa nuova società ho operato con l’obiettivo di sostenere e promuovere il valore sociale e collettivo del rugby, con il fine di rendere il club un luogo di aggregazione dove portare i figli a giocare in un contesto socialmente sereno e sicuro.
Daniele Bovolato ha dichiarato: “Il movimento rugbistico italiano si trova di fronte all’opportunità di imprimere quella svolta positiva attesa dal rugby italiano ormai da troppo tempo. Siamo tutti consapevoli dell’urgenza di restituire al nostro sport la stabilità, il supporto e lo sviluppo che merita ed è dovere di tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nella gestione di questo sport, contribuire a questo cambiamento: governance federale, referenti delle società, atleti, istituzioni e semplici appassionati”.
“Ad Andrea Duodo va il mio sostengo – continua Daniele Bovolato – visto che in lui ripongo la mia massima stima e fiducia considerando che ci conosciamo da tempo e conosco bene i suoi valori, la sua integrità, le sue capacità e la sua passione. Facendo un parallelismo con lo sport velico, ritengo che il Presidente rappresenti lo skipper che nei club ha la funzione di timoniere e tattico. In ambito più strutturati come la Federazione deve esserci la presenza della figura separata del tattico. Il suo ruolo è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili, partendo dall’analisi della situazione e dalle indicazioni di tutti, per elaborare la strategia con cui affrontare la regata, dalla partenza fino allo svolgimento della gara stessa. In caso di bisogno, il tattico può essere chiamato ad aiutare gli altri membri dell’equipaggio; in linea generale, però, il tattico può essere considerato come la più libera delle persone che compongono l’equipaggio di una barca a vela, muovendosi senza confini per arrivare, quando necessario, anche sull’albero, per individuare eventuali raffiche di vento”.
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