fbpx

Rugby – Innocenti non ha capito che il movimento non lo vuole

Set 28, 2024

di Massimo Gallo

Il ricorso presentato da Marzio Innocenti avverso l’elezione del Presidente federale Andrea Duodo, dimostra ancora una volta che l’ex presidente non ha percezione della realtà. Proviamo nuovamente a farglielo capire.

Andrea Duodo si è candidato 3 mesi prima dell’assemblea elettiva, ha fatto campagna elettorale vera per circa due mesi (tra cui Agosto), ha girato l’Italia e lo ha fatto di corsa e senza troppi strumenti. Andrea Duodo ha vinto. Ma non ha vinto perchè in due mesi ha convinto tutti. Non ha vinto perchè ha fatto promesse e firmato cambiali in bianco. Non ha vinto perchè ha avuto il tempo di tirare fuori tutte le sue armi, capacità e competenze.

Ha pure provato a farlo, ma indubbiamente il tempo è stato poco e non ci è riuscito proprio per questo. E allora perchè ha ricevuto il 60% dei consensi? La risposta è semplicissima: ha un curriculum di tutto rispetto, ha saputo sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione, si è dotato di una squadra che ha séguito e ha la classica faccia da brava persona che ispira fiducia. Ma c’è un dato che molti ignorano: ha vinto perchè un buon 50% delle persone che lo hanno votato, avrebbero accordato la loro fiducia a chiunque, tranne che a Innocenti.

Ed è questo che non vuole capire Marzio Innocenti. Non è vero che i presidenti non l’hanno capito e che abbia subito un’ingiustizia. I presidenti hanno capito benissimo. Perdere 60 a 40 al primo mandato e al primo turno significa aver fallito. E non perchè ha avuto la stampa contro, che manco è vero, non perchè sono state dette bugie sulla sua gestione (i fatti confermano le critiche), ma solo ed esclusivamente perchè ha fatto male e le società non lo vogliono. Innocenti ha perso pur avendo fatto campagna elettorale per 3 anni e mezzo, aiutato dai suoi fidi consiglieri (qua ci viene da ridere) e da tutto l’apparato federale. Avrebbe dovuto stravincere

Invece alcuni presidenti avrebbero lasciato il movimento se fosse stato rieletto. Insomma, lo diciamo chiaro ad Innocenti: il movimento non ti vuole. Imporsi con le carte bollate, ammesso che abbiano una parvenza di credibilità, significa agire con prepotenza e in barba al volere dei tesserati. Marzio Innocenti crede che senza Duodo avrebbe vinto lui. E invece non si rende conto che Andrea Duodo, Massimo Gallo o il panettiere sotto casa (stiamo parlando per paradossi), avrebbe perso lo stesso.

Dunque, pure se dovesse avere ragione dalla giustizia sportiva (e non l’avrà, ve lo assicuriamo), con che faccia si ripresenterebbe al movimento? Con quali argomentazioni si presenterebbe alle società per farsi rieleggere? Marzio Innocenti non ha capito che ha avuto la sua occasione dopo 20 anni di tentativi e l’ha fallita. Ormai ha più ‘nemici’ che ‘amici’, sportivamente parlando, e i suoi tentativi risultano soltanto patetici. Ma sopratutto non ha capito che se si tornasse a votare domani, subirebbe una sconfitta umiliante e peggiore di quella del 15 settembre.

Ovviamente ognuno è libero di fare nella sua vita quello che vuole. Ci dispiace che le persone che più gli sono vicine e gli vogliono bene, non riescano a farglielo capire. In primis Morelli che ha firmato il ricorso invece dfsei far capire a Marzio Innocenti che le sconfitte devono essere accettate e che bisognava solo ricostruire per riproporsi tra 4 anni, facendo tesoro degli errori commessi. Con quest’ultima cagnara, anche tra 4 anni farebbe bene a starsene a casa.