Si mette la parola fine al ricorso presentato dall’ex Presidente Marzio Innocenti avverso l’elezione di Andrea Duodo al vertice della Federazione Italiana rugby. Con un comunicato stampa, la Fir ha fatto sapere che il Tribunale federale ha preso atto della rinuncia di Marzio Innocenti e degli altri firmatari e ha dichiarato estinto il giudizio. La notizia è però un’altra: Marzio Innocenti e Andrea Duodo si sono incontrati. Il comunicato dice poco sull’incontro ma gli elementi di analisi non mancano.
Si dice che il faccia a faccia è stato “franco e leale”, che Duodo ha riconosciuto “l’impegno personale” a Marzio Innocenti (e ci mancherebbe: il tempo profuso e l’impegno non sono in discussione). Si contro Marzio Innocenti ha riconosciuto la vittoria. Traduzione: c’è stata una stretta di mano per voltare pagina. E tutto non poteva partire senza una sorta di ‘pacificazione’. Andrea Duodo non ha avuto l’arroganza del vincitore, dimostrando empatia e disponibilità, Marzio Innocenti ha messo la parola fine ad una querelle che non avrebbe portato a nulla, se non a distrarre il movimento. Una sorta di ‘terzo tempo’ a scoppio ritardato. Il risultato è dunque apprezzabile. Ecco il testo del comunicato:
Il Tribunale Federale della FIR, in occasione dell’udienza svoltasi presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma venerdì 25 ottobre, ha preso atto della rinuncia e accettazione agli atti delle parti costituite e, conseguentemente, dichiarato l’estinzione del giudizio relativo al ricorso presentato da Marzio Innocenti avverso l’esito dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva del 15 settembre scorso, per cessazione della materia del contendere.
La rinuncia al ricorso fa seguito ad approfondite valutazioni condivise con i suoi più stretti collaboratori da Marzio Innocenti e ad un incontro privato richiesto da questi al Presidente federale Andrea Duodo.
Durante il colloquio, franco e leale, Innocenti aveva comunicato al Presidente federale la volontà di ritirare il ricorso unitamente agli altri ricorrenti, convenendo sulla necessità per il rugby italiano di affrontare le prossime sfide internazionali e la prosecuzione del suo sviluppo nazionale in un contesto rasserenato, da un lato con il riconoscimento da parte della nuova governance del grande impegno personale che ha caratterizzato la presidenza Innocenti, dall’altro con il riconoscimento di Andrea Duodo quale Presidente democraticamente eletto e nel pieno della sua titolarità.
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