Rugby – Due pesi e due misure per la Fir di Duodo

Due mesi e mezzo dall’inizio del cammino della FIR guidata da Duodo e la strada appare sempre più in salita. La questione del bilancio resta centrale, il lavoro da fare è tanto, ma nel frattempo il malcontento inizia a farsi sentire. Due sono i temi che hanno sollevato perplessità: la mancata partecipazione delle franchigie femminili alla Latin Cup e l’annuncio dei contributi alla Serie A Elite.

Ma andiamo con ordine. Nei giorni scorsi è emersa la notizia del forfait delle squadre italiane alla Latin Cup, competizione internazionale con compagini spagnole. L’attività era stata programmata dalla precedente governance, anche grazie a un contributo di World Rugby valido per un anno. Venuto meno il contributo, è venuta meno la partecipazione. La motivazione è chiara: non ci sono soldi.

Peccato però che per la Serie A Elite i soldi siano stati trovati. L’anno scorso ai club andavano 160mila euro, come in questa stagione, con la differenza che dalla cifra iniziale dovevano essere detratti il contributo per lo stipendio di Aloi e 42mila euro per la produzione televisiva. Dunque, una base di 110mila euro, da cui bisognava sottrarre ulteriori fondi a chi non partecipava alla Elite Cup o al “progetto federale”. In sostanza, alcuni club hanno incassato appena60mila euro.

Quest’anno, invece, la cifra sale a 128mila euro a testa, con un aumento complessivo di 180mila euro rispetto alla stagione precedente. A questi fondi si aggiungono i premi, anch’essi leggermente aumentati. Non parliamo di cifre astronomiche, ma in un’epoca di ristrettezze, se si deve tagliare, bisogna farlo equamente. In totale, la FIR ha stanziato 1 milione e 875mila euro per la Serie A Elite, che finiranno nelle casse delle società, oltre ai fondi previsti per il TMO. L’anno scorso la cifra era simile, ma tra quanto stanziato e quanto effettivamente versato c’erano differenze significative. Per chiarire: nella scorsa stagione, alcuni club hanno ricevuto appena 60mila euro, mentre chi ha beneficiato del contributo pieno non ha superato i 110mila euro.

Quindi, per la Serie A Elite, i soldi ci sono. Anche quelli per il TMO, a stagione iniziata. Per le franchigie femminili, invece, si è deciso di tagliare, senza nemmeno consultare i club interessati. Due pesi e due misure che fatichiamo a comprendere e che non giovano all’immagine del Presidente Duodo alle prese con i primi mugugni della base.