La categoria arbitrale è stata sempre un pallino di questo portale, perchè ci hanno insegnato che senza direttore di gara non si gioca. Insomma: è elemento fondamentale e va sempre rispettato. La categoria sta vivendo un momento di calma apparente: prossimamente ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche ‘politche’ e in tanti hanno già iniziato a muoversi per conservare la cadrega.
Addirittura il solito telefonista continua la sua opera di convincimento, per altro senza troppo successo. Ignaro che la sua avventura è giunta al capolinea. Così come qualche suo compagno di merende che è disposto a tutto pur di ‘eliminare’ i competitor e giungere ‘in carrozza’ all’appuntamento elettorale. Anche lui non ha capito che non ci sarà chi, questa volta, lo manderà in paradiso per combinazione.
Dunque la categoria rimane molto litigiosa e divisa. In questo contesto però c’è da registrare un aspetto positivo: da circa due mesi i bonifici con rimborsi ai fischietti italiani, sono diventati regolari. In alcuni casi si registra ancora qualche ritardo sul pregresso, ma sui pagamenti attuali pare che sia tornato il flusso di cassa che garantisce agli arbitri di non anticipare cifre importanti in rapporto alla categoria in cui operano.
Dunque la governace Duodo, pur in presenza di difficoltà oggettive dovute al rosso di bilancio a cui si sta provando a mettere rimedio, sta dando un segnale alla classe arbitrale, come assicurato in campagna elettorale. E a noi sembra un bel segnale, considerato come sono stati trattati gli arbitri negli ulti anni.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.