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Rugby – Zebre, oggi il bando per la privatizzazione

Dic 17, 2024
Zebre Parma

Zebre ParmaIl destino delle Zebre si conoscerà dopo il 15 gennaio, data ultima per presentare la manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisizione della licenza attualmente assegnata alla franchigia federale. Il Consiglio Federale, riunitosi oggi, ha deliberato i criteri per partecipare al bando. In sostanza, si richiede una disponibilità di almeno 4,5 milioni di euro per il primo anno, mentre altri 4,5 milioni saranno garantiti dal contributo della FIR, come già avviene per il Benetton.

Qualora la privatizzazione dovesse concretizzarsi, la FIR risparmierebbe circa 2 milioni di euro, corrispondenti alle spese accessorie legate alla gestione della galassia Zebre. Tali spese si sommano ogni anno al contributo regolarmente versato nelle casse della franchigia.

È inutile dire che la candidata numero uno per l’acquisizione della licenza è Padova. Non abbiamo volutamente scritto “Petrarca”, poiché non è scontato che il club desideri acquisire la licenza e abbandonare la Serie A Elite. Si prospetta anche la possibilità di fondare un nuovo club (si parla da tempo dei Dogi), con la partecipazione indiretta di altre società, con Rovigo in testa.

Secondo quanto raccolto da Pianetarugby.it, rimane ancora irrisolta la questione dello stadio. Il Plebiscito necessiterebbe di interventi significativi per essere pronto in vista di settembre prossimo, mentre il Battaglini risulta già in condizioni più avanzate. Si potrebbe definire una fantasia, ma la vita insegna che spesso la fantasia supera la realtà.

A proposito di fantasia, non è da escludere che le Zebre possano rimanere a Parma. Il bando, infatti, non è blindato: chiunque può partecipare, a patto che vengano soddisfatte le richieste della FIR. Secondo alcuni rumors, in Emilia si sta lavorando intensamente per presentare una proposta credibile e mantenere la franchigia, facendo leva sul tessuto produttivo della provincia.

Tra coloro che potrebbero supportare il progetto per trattenere la franchigia a Parma, ci sarebbe Enrico Grassi, almeno così gira voce, ma si tratta di un’ipotesi senza un reale riscontro. Appare più probabile che sia una suggestione e un’idea di chi sta provando a costruire la cordata a supporto delle Zebre.